F1 News – Nonostante la seconda posizione in griglia lasciasse presagire una domenica con buone opportunità di portare a casa un risultato importante, la gara di Sergio Perez è stata un vero e proprio calvario.
Il messicano infatti, già allo start ha perso la posizione ai danni di Hamilton, salvo poi essere superato da tutti i suoi avversari che lo seguivano, terminando il gran premio in settima posizione dopo la squalifica di George Russell.
Analizzando la sua gara, Perez ha ammesso di non aver mai trovato feeling con la vettura, anzi lamentando una scarsa velocità sul dritto, fenomeno atipico per la Red Bull: “Dispiaciuto per come sia finita la gara. Ho faticato molto nei rettilinei e non so cosa stesse accadendo. Ho dovuto salvare la batteria molto presto, nei primi giri, per questo ero molto vulnerabile nel dritto. Se non avessi dovuto gestire, ripensandoci, sarei stato più o meno sullo stesso livello di Lewis e Leclerc”.
“Nel secondo stint, quando sono passato ad un set di medie nuovo, con tutto il traffico alle spalle, per me la situazione è diventata ancora più complicata. Non è migliorata neanche con le hard alla fine. Sinceramente eravamo fuori forma dato che nessun tipo di mescola ci andava bene oggi. Stesso discorso per il bilancio della vettura. Ci sono veramente tante cose da dover analizzare da parte nostra”.
Inevitabili poi le domande sul suo futuro, che dopo la gara sulle Ardenne, appare sempre più appeso a un filo: “Sono convinto di avere il sedile assicurato anche al rientro a Zandvoort, ieri sono comunque stato molto veloce in qualifica, quindi non cambia assolutamente nulla. Abbiamo tante cose in ballo come team, ci dobbiamo focalizzare sul da fare e non sprecare energie con tutte queste speculazioni che ci sono in giro. Questa è l’ultima volta che parlo del mio futuro. Voglio essere chiaro con tutti. Non ne parlerò più e non risponderò ad eventuali domande”, ha concluso piccato il messicano.