Adrian Newey ritiene il nuovo regolamento troppo restrittivo e ciò rappresenterà un peccato che la Formula 1 potrebbe pagare a caro prezzo.
Non è ancora cominciato il mondiale di Formula 1 2020 che le polemiche iniziano già a crearsi per la stagione 2021. Da anno della svolta per riequilibrare una categoria che dal 2014 vede un solo dominatore incontrastato, il 2021 potrebbe invece tradursi nell’inizio di un nuovo ciclo deludente.
Per il parere illustrissimo di Adrian Newey, direttore tecnico della Red Bull, il prossimo anno la Formula 1 soffocherà il progresso tecnologico a causa di un regolamento stringente che peggiorerà la categoria regina del motorsport.
“In molti non vedono l’ora di cambiare le regole perché è un’opportunità per cercare di capire aspetti nuovi – ha spiegato l’ingegnere della Red Bull a inews.co.uk – quello che non mi piace è la tendenza generale nei regolamenti successivi a diventare sempre più restrittivi”.
Il rischio è che la Formula 1 possa sul piano tecnico fare degli evidenti passi indietro che frenerebbero lo sviluppo dello showbiz del Circus.
“Ciò che era bello dell’ultimo grande cambiamento del 2009 è che non era restrittivo. Le regole nel 2021 saranno restrittive e prescrittive e penso sia un peccato terribile. Sarà un po’ GP1, che non è quello che penso dovrebbe essere la Formula 1”, ha spiegato Newey.
Final prep from the factory before a busy final few days of #F1Testing in Barcelona 💪⚙️ #ChargeOn pic.twitter.com/wXE5CET6Of
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) February 25, 2020
Liberty Media aveva promesso un cambiamento importante per il bene della Formula 1, ma secondo Newey “solo il tempo ci dirà” se ci sarà maggiore competizione in pista.