Il matrimonio Newey-Ferrari non sembra poter andare in porto. Stando agli ultimi rumours infatti, l’ingegnere inglese vorrebbe rimanere in Gran Bretagna, allentandosi definitivamente da Maranello, come riportato da Motorsport.com
Quando il primo maggio è stato ufficializzato il suo addio alla Red Bull, molti addetti ai lavori vedevano Newey come obiettivo numero uno della Rossa, altri si sono sbilanciati parlando di un accordo imminente tra le parti.
La verità come sempre sta nel mezzo, dato che ci sono stati dei colloqui approfonditi tra Vasseur e Newey, con addirittura una vera e propria proposta giunta sul tavolo dell’ingegnere inglese.
Ma la trattativa con Ferrari è soltanto una delle tante portate avanti dal manager di Newey, Eddie Jordan: parallelamente infatti, sono giunte altre offerte da diversi team in griglia, su tutti Aston Martin, McLaren e Williams, con la prima che, allo stato attuale, sembra essere in leggero vantaggio.
Per una notizia di stampo così grande, si sono susseguite indiscrezioni al riguardo, anche se sempre con la massima cautela, vista la promessa fatta da Newey a Red Bull di non rivelare il suo prossimo capitolo prima del mese di settembre.
Per quanto riguarda l’Aston Martin, ormai in pole per assicurarsi il 65enne ingegnere inglese, c’è chi ha interpretato l’addio di Martin Whitmarsh dal ruolo di CEO come un segnale del possibile arrivo di Newey, dato che i rapporti tra i due non sono così idilliaci, per usare un eufemismo. Non va dimenticato infatti che, dietro l’uscita di “Genius” dalla McLaren nel 2005, sembrerebbe esserci stato lo zampino proprio di Whitmarsh.
La McLaren invece è la scuderia che si è mossa più sottotraccia finora, a differenza di Aston Martin che avrebbe organizzato una visita nella nuova fabbrica di Silverstone; è impossibile però farsi un’idea di quanto siano stati approfonditi i colloqui tra le parti, data la riservatezza dei vertici della squadra di Woking.
Capitolo Ferrari infine, la scuderia di Maranello non sembra essere intenzionata a partecipare ad aste al rialzo sull’ingaggio di Adrian Newey. Inoltre, dal punto di vista tecnico, l’addio di Enrico Cardile, ha lasciato vacante il ruolo più importante e delicato all’interno della squadra, pertanto il vuoto dovrà essere colmato prendendo un uomo a capo del progetto, e non una figura (Newey in questo caso) che fungerebbe soltanto da superconsulente a distanza.
La partita è quindi ancora aperta, ma non potrebbe essere altrimenti quando si parla di uno dei migliori ingegneri della storia di questo sport.