Che la Formula 1 quest’anno fosse più spettacolare non ce lo dovevano certo dire le nuove monoposto ad effetto suolo create ad hoc per rendere il Circus più accattivante.

Il Gran Premio di Monaco 2022 si è concluso così com’è iniziato: caotico.

Vince Sergio Perez davanti a Carlos Sainz, Max Verstappen terzo a concludere il podio. Delusione totale in casa Ferrari per il quarto posto di Leclerc partito in pole, rendendo il suo gran premio di casa nuovamente stregato.

E’ una Red Bull a salire sul gradino più alto del podio, ma questa volta si tratta di quella del messicano Sergio Perez che dalla confusione creata dalla Ferrari ha fatto derivare il riscatto per il torto subito domenica scorsa a Barcellona. Perez conquista, così, la sua 3^ vittoria in Carriera dopo quelle ottenute nel GP di Sakhir del 2020 e nel GP dell’Azerbaigian 2021 (1^ quest’anno, 1^ nel GP di Monaco). Tuttavia, è totalmente chiaro che alla vigilia ci si aspettava un diverso vincitore, magari il pole man, l’idolo di Monte Carlo: Charles Leclerc. Eppure il monegasco paga nuovamente le ingiustizie che questo sport può comportare, rimanendo di nuovo a secco e allontanandosi in classifica.

In una domenica iniziata male per la forte pioggia, con posticipi della gara stessa dietro Safety Car, due bandiere rosse, la Ferrari butta via una preziosa occasione.

Il momento chiave della gara è al giro 18 quando il muretto della rossa fa rientrare sia Sainz che Leclerc per montare le hard, ma al monegasco ritrattano la strategia dicendogli di rimanere fuori. Peccato che il pilota fosse già rientrato per il pit-stop, e questo grave errore gli è costata la vittoria finale o comunque punti preziosi per il mondiale visto il suo rientro in pista da leader alle spalle di Verstappen. Proprio l’Olandese, arrivato terzo, allunga sul monegasco in classifica. Ora sono nove i punti che separano i due, con Perez staccato di sei da Charles.

Duro e significativo il team radio di Charles Leclerc al termine della gara: “Non ho parole”, ha detto. Le stesse parole che potrebbero significare tanto e niente, ma che Leclerc riassume con: “Non possiamo fare una cosa così”. Stavolta – è la prima in 4 GP in F1 – Charles è arrivato in fondo al suo GP di casa, ma quest’ultimo continua ad essere stregato per lui.

“Fa male, fa molto male. In più in casa. Abbiamo perso tanti punti. Ho bisogno dell’aiuto del team. Oggi abbiamo preso una decisione sbagliata prima, e poi un’altra subito dopo. Ci sono stati tanti errori. Devo riguardare la gara, sono successe talmente tante cose… Amo questo team, tutte le persone, ma adesso dobbiamo confrontarci. Perché quello che è successo oggi non va bene”. Ha continuato duro Charles.

In un anno in cui l’auto va bene, il pilota anche, lo sviluppo pure, errori dal box sono determinanti. Mancherebbe quella giusta freddezza nell’affrontare determinate situazioni. Nel frattempo la Red Bull vince anche su piste pro Ferrari, confermandosi team più solido e compatto.

Il resto della griglia con importanti accorgimenti

L’ordine di arrivo vede importanti spunti di riflessione. George Russell arriva di nuovo in top 5, confermandosi “il primo degli altri” ancora una volta. Ottavo il suo compagno Lewis. Lando Norris sesto si conferma solido per la sua Mclaren a differenza di Ricciardo, tredicesimo. Duro incidente per Mick Schumacher: la sua Haas si divide in due ma il pilota n’è uscito indenne.

Appuntamento tra due settimane: c’è BAKU.

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