Lewis Hamilton conclude da leader in entrambe le sessioni di libere, convincendo sopratutto nel pomeriggio con un giro di 7 decimi più rapido del primo inseguitore Ricciardo. Bottas fermato nell’ultima mezz’ora da una perdita d’acqua.

Mercedes che affila subito le unghie nel venerdì in terra francese. Dopo le ottime performance mostrate nelle libere odierne è arrivata la conferma dap arte degli stessi uomini Mercedes che la nuova “PU Mercedes 2.1” è un’evoluzione della precedente unità motrice usata fino in Canada.

In un comunicato Fia odierno, era stato dichiarato che sia il team ufficiale Mercedes che i team clienti avevano sostituito ICE, TC e MGU-H.

Questi nuovi componenti fanno parte di una specifica aggiornata che comprende sviluppi relativi all’affidabilità e alle prestazioni“.

Con questo tweet Mercedes è arrivata la conferma dell’impiego di una PU leggermente rivista rispetto ai piani fissati in Canada, come conferma il team principal Toto Wolff.

In Canada avremmo dovuto introdurre una ‘specifica 2’, mentre questa è una ‘specifica 2.1’, con qualche ‘bontà aggiuntiva’ grazie allo straordinario sforzo da parte del team che lavora a Brixworth. Il team di lavoro ha preparato sei power unit più ricambi, e abbiamo in programma di utilizzare questi motori per il resto del fine settimana del Gran Premio di Francia”.

Tornando alla libere, un Lewis Hamilton pimpante ha issato la sua W09 in cima alla lista dei tempi in entrambe le sessioni, mettendo subito in chiaro che Mercedes sarà sicuramente della partita per Pole e vittoria.

Se l’inglese ha concluso da leader nel pomeriggio, non è stata per niente tranquilla la sessione per Valtteri Bottas che, a mezz’ora dalla fine, ha dovuto riportare la sua monoposto ai box per un problema legato ad una perdita d’acqua. Il team ha tentato in tutti i modi di riparare il danno prima della fine della sessione ma invano.

Il compito di raccogliere i dati sul passo gara è quindi rimasto a Hamilton. Nei suoi long run non è stato rapido quanto Sebastian Vettel, avvicinandosi però ai tempi registrati dal tedesco (1.37.3 con gomme Supersoft) ma complessivamete più veloce del pilota della Ferrari.

Hamilton: “Speriamo di confermarci anche domani”

Il leader di Fp1 e Fp2, Hamilton racconta le sue sensazioni dopo essere sceso dalla W09 e nelle interviste è apparso sereno. Ha definito il circuito del Paul Ricard “bello” ma “difficile”.

Questo posto è bellissimo, è davvero sensazionale correre qui. È sempre una sfida quando si arriva su un nuovo circuito, e amo la sfida di entrare in sintonia con la pista prima di tutti gli altri. Ci sono molte traiettorie differenti che si possono prendere, ed è complesso trovare punti di riferimento sul tracciato. Linee colorate a parte, è difficile dire dove sei.”

Il pilota inglese si è poi soffermato sulla nuova PU evoluta che tanto ha fatto chiacchierare nelle ultime settimane. Secondo le stime l’incremento in termini di performance potrebbe tramutarsi in un decimo ma le modifiche sono state perlopiù incentrate sull’affidabilità visti i problemi riscontrati nelle ultime settimane. Hamilton elogia il lavoro fatto dagli uomini del reparto motore.

“Il nuovo motore si percepisce che è fresco, ma non possiamo quantificare il suo potenziale prima della giornata di domani, quando tutti potranno spingere al massimo le proprie power unit. Sono grato per il duro lavoro svolto a Brixworth, hanno spinto davvero duramente per portare qui questo propulsore, quindi devo ringraziarli. Spero che potremo fare qualcosa di grandioso con la nuova specifica. Nel complesso è stata una buona sessione, ora dobbiamo confermare queste prestazioni nell’arco del weekend“ ha concluso Lewis.

 

Bottas: “Buon venerdì ma attenti alle Ferrari”

Il finlandese della Mercedes, nel corso delle libere pomeridiane, ha dovuto fermarsi anzitempo per una perdita d’acqua. Non ha quindi potuto simulare la qualifica e ne tantomeno provare il passo gara e questo é sicuramente fattore negativo.

 

Nelle interviste post libere Bottas ha speso parole positive per il circuito del Paul Ricard evidenziandone però le criticità. Inoltre sembra soddisfatto del nuovo motore introdotto dal suo team anche, naturalmente, non è ancora stato sfruttato appieno.

Mi piace il circuito, ma è una pista molto difficile e tecnica, specialmente se penso a Curva 6 e Curva 7. Le PL1 sono state buone per noi, mentre le PL2 sono state un po’ complicate. Ho fatto solo pochi giri, e poi ho avuto una perdita d’acqua, su cui il team sta indagando. Sfortunatamente non ho potuto dedicarmi ai long run. Oggi abbiamo fatto girare il nuovo motore, che era fresco, ma non lo abbiamo ancora fatto andare a pieno regime, quindi è ancora tutto da scoprire.”

Dando un occhio agli avversari, Valtteri non è convinto delle prestazioni messe in campo da Ferrari oggi perché sostiene che la scuderia di Maranello al venerdì gente sempre a nascondere le proprie carte.

“Siamo sembrati competitivi in entrambe le sessioni, ma sappiamo che la Ferrari non mostra le proprie reali prestazioni al venerdì“.

 

Giuly Bellani

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