F1 – Daniel Ricciardo è di nuovo tra le fila RedBull ma Max Verstappenvorrebbe evitare che l’australiano gli prepari l’auto.

Come sapete, cause le numerevoli restrizioni, i team di F1 non possono eseguire le prove delle monoposto sul tracciato, motivo per cui si avvalgono di simulatori super avanzati sui quali si possono testare nuove configurazioni dell’auto o simulare le gare ottenendo dati importantissimi.

Ciò che forse invece non sapete è che solitamente spetta al terzo pilota il compito di passare ore e ore al simulatore testando usura delle gomme, tempi sul giro, e chi più ne ha più ne metta. Da quest’anno quindi, questo compito dovrebbe gravare sulle spalle di Daniel Ricciardo che è tornato alla scuderia dopo un’annata sottotono in McLaren, ma Max Verstappen non ha esitato nel esprimere le sue rimostranze.

Verstappen preferirebbe lavorare da solo

Il campione del mondo in carica Verstappen , infatti, ha dichiarato che preferirebbe svolgere in prima persona il lavoro di preparazione.

“Il nostro simulatore è uno dei migliori di questo sport”, ha detto, “Le giornate sono molto lunghe, ma ne vale indubbiamente la pena. Non voglio che sia un collaudatore a occuparsi delle sessioni al simulatore, come fanno altri team. Voglio farlo io stesso, perché ognuno ha il proprio stile di guida”.

Che all’olandese piaccia “giocare” non è certo un segreto. Qualche tempo fa, in occasione delle 24h di Le Mans virtuale, ha anche mostrato il suo personale impianto di simulazione “parcheggiato” a casa.

Parlandone ha detto: “Mi aiuta a mantenere la concentrazione. Non si può fare molto altro quando si è a casa e mi piace correre con le simulazioni”.

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