Raggiunto da f1-insider, Helmut Marko ha confermato che Verstappen non dovrebbe sostituire il proprio motore in Arabia Saudita.

Dopo una settimana di pausa, finalmente è arrivato il momento decisivo della stagione 2021 di F1. Il GP dell’Arabia Saudita e quello di Abu Dhabi sanciranno chi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton diventerà campione del mondo, senza dimenticare che rimane apertissima anche la partita tra Mercedes e Red Bull nel campionato Costruttori. Sulla carta, uno dei due team arriva favorito a Gedda: si tratta ovviamente della scuderia di Brackley, che potrà godere della freschissima Power Unit introdotta in Brasile e che dovrebbe trovarsi a proprio agio sul velocissimo tracciato saudita, dove circa il 79% del giro dovrebbe essere percorso in pieno. Come già avvenuto molte volte in questa stagione, tuttavia, le previsioni possono essere ribaltate in fretta: nel 2021 la RB16B si è generalmente comportata meglio della W12 sui circuiti cittadini e dallo scarso grip.

Verstappen

Il team di Milton Keynes, però, deve risolvere un dilemma non da poco: converrebbe o meno sostituire sulla vettura di Verstappen la Power Unit Honda, montata a Sochi e quindi con diverse gare già alle spalle? Per il momento, la casa giapponese e la Red Bull si sono dimostrate contrarie a scontare un’ulteriore penalità, dato che l’olandese detiene un vantaggio ridotto su Hamilton e che l’affidabilità è stata pressoché perfetta. Raggiunto da f1-insider, Helmut Marko ha confermato questa scelta conservativa, ma ha aperto uno spiraglio ad un possibile cambio di ICE all’ultima gara: “Per il momento, non è pianificata alcuna sostituzione del motore in Arabia Saudita. Qualora dovessimo modificare la Power Unit, lo faremmo ad Abu Dhabi”. La sensazione, dunque, è che la scuderia di Milton Keynes voglia aspettare l’esito del Gran Premio di Gedda, un grande punto interrogativo per tutti quanti, prima di intervenire o meno sul motore della vettura numero 33.

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