Commentando il weekend di Gedda, l’austriaco ha elogiato il debutto di Bearman e affermato che la Ferrari deve trovargli un posto in F1.
Il GP d’Arabia Saudita non ha regalato particolari sussulti in termini di azione in pista, ma ha inevitabilmente catturato l’attenzione per il debutto in F1 sulla Ferrari di Oliver Bearman. Il diciottenne inglese ha sostituito in maniera impeccabile Carlos Sainz, costretto ad operarsi per un’appendicite, e dopo un’ottima qualifica ha chiuso al settimo posto (davanti a piloti affermati come Norris ed Hamilton) una gara molto costante e competitiva. Il ritmo del pilota della Prema è stato di circa mezzo secondo al giro più lento rispetto a quello di Leclerc, a testimonianza dell’ottima preparazione tecnica e mentale al debutto tra i grandi. Le performance e l’attitudine di Bearman hanno inevitabilmente attirato le attenzioni di tutto il paddock, compreso Helmut Marko, che di giovani promettenti ne sa qualcosa.
“Il suo esordio è stato sensazionale…” – ha scritto l’austriaco nella sua rubrica su Speedweek – “…soprattutto perché è avvenuto senza preavviso e su una pista come Gedda. A volte il passo era simile a quello di Leclerc. E ora cosa farà Ferrari? Hanno preso un pilota costoso come Hamilton, Leclerc ha un contratto molto lungo e Bearman ha mostrato un talento eccezionale. Fossi in Vasseur, gli troverei subito un sedile, ad esempio in Haas. Ora, [Ferrari, ndr] deve continuare a spendere risorse preziose per prepararlo alla F1, quando invece i team sono stabili a livello finanziario e potrebbero pagare molto generosamente i suoi servizi. Bearman, ma anche Lawson lo scorso anno e Acosta ieri in MotoGP, hanno dimostrato tutto il loro straordinario talento. Oggi i ragazzi arrivano ben preparati nella massima categoria, ma solo se sono eccezionali possono ottenere risultati come questi sin da subito. Sono una ventata d’aria fresca.”
Marko ha inoltre sottolineato le difficoltà di Daniel Ricciardo e della Racing Bulls, invitando team e pilota a trovare soluzioni in fretta: “Voglio spendere due parole riguardo a Racing Bulls. Quest’anno sia Yuki sia Daniel giocano una partita molto importante. Yuki è stato eccellente in qualifica, e Ricciardo deve trovare qualcosa al più presto. C’è del lavoro da fare in alcune aree: è vero che Tsunoda è andato molto forte in qualifica e nel primo stint è rimasto in lotta per la zona punti, però è piano piano precipitato verso il fondo con il passare dei giri. In RB non riescono a mantenere un passo gara competitivo mano a mano che ci si avvicina a fine gara. Dobbiamo scoprire se il motivo è un eccessivo stress sugli pneumatici o qualcos’altro.”
Foto: Scuderia Ferrari Media Centre