Una Ferrari anonima in Messico, che non ha mai giocato un ruolo importante in gara, sempre appaiata nella parte alta del centroclassifica. Il risultato finale ha visto quinto Carlos Sainz e settimo Charles Leclerc.

Ma l’Autodromo Hermanos Rodriguez non è stato un terreno di caccia felice per la F1-75, perché il dato veramente negativo è che entrambi i piloti della rossa hanno concluso la gara ad un minuto dal vincitore Verstappen.

“Ero davvero solo”, ha detto Leclerc al sito ufficiale della Formula 1. “Troppo lento per i ragazzi davanti. Abbiamo solo fatto la nostra strategia, concentrandoci su noi stessi, abbiamo cercato di massimizzare il nostro pacchetto, cosa che abbiamo fatto, ma siamo un minuto indietro rispetto ai leader. Quindi dobbiamo capire questi nostri alti e bassi… ogni volta che siamo in una fase negativa, sembra essere in una grossa crisi, ecco perchè bisogna esaminarlo per essere un po’ più coerenti, anche nelle nostre brutte giornate”, ha esortato.

UN CROLLO “ENORME”

“Sí, un crollo enorme”, ha detto Leclerc sulla situazione Ferrari.

Nonostante ciò, Carlos Sainz è rimasto soddisfatto della sua guida, trovando migliorato il feeling con vettura.

“Penso di aver guidato una gara abbastanza buona. Sappiamo i compromessi che dovevamo accettare per questo fine settimana, sapevamo che all’inizio della gara saremmo stati lenti, ma abbiamo massimizzato i punti che la macchina poteva prendere”, ha detto a proposito dei problemi al propulsore della Ferrari.

“Una nota positiva è che non abbiamo perso molto e possiamo concentrarci su Brasile e Abu Dhabi dove prevediamo di tornare sul passo”, ha aggiunto lo spagnolo.

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