F1 – le novità dei team per Barcellona

Barcellona: le novità delle squadre

Si sono disputate le prove libere del GP di Spagna sul circuito della Catalogna, a Barcellona. I team hanno portato alcune novità, mentre hanno anche deciso di usare componenti già visti in precedenza. Visto che si tratta di un circuito ad alto carico aerodinamico, gli alettoni posteriori, insieme a quelli anteriori saranno decisamente più carichi rispetto a quanto visto a Silverstone. 

Cominciamo dalla Ferrari: è proprio una delle scuderie che ha portato in pista l’ala vecchia, opportunamente modificata con il carico per adeguarsi al circuito spagnolo.

Ala anteriore Ferrari

 

Ala posteriore Ferrari FOTO di ALBERT FABREGA via Twitter

Il cofano motore della Ferrari, invece presenta alcune novità. Si tratta di cofani con prese d’aria maggiorate per aumentare il flusso d’aria e migliorare la fase di raffreddamento.

Cofano Ferrari Barcellona

Dalla comparazione sotto è possibile notare le differenze alle ali posteriori tra Ferrari, Mercedes, RedBull e Racing Point.

 

 

Confronto ali posteriori RedBull, Ferrari, Mercedes e Racing PointDa una prima visione si nota che la RedBull ha il mainplane a cucchiaio verso l’alto. Questa soluzione non è presente sulle altre tre scuderie. Mercedes e RedBull, inoltre, hanno un intaglio più profondo al centro dell’ala posteriore. La Ferrari, invece, sembra avere il “disegno” più semplice. Non ha deviatori di flusso, ma solo delle feritoie sulle paratie laterali. Mercedes e Racing Point hanno le paratie laterali molto simili, mentre c’è una differenza abbastanza marcata sul mainplate. Interessante somiglianza, inoltre, tra il T-Wing Racing Point e quello Ferrari che ha il doppio “alettoncino”. Mercedes ha una T-Wing con una sola aletta, mentre la Red Bull non lo utilizza proprio, a dimostrazione che dal punto di vista del telaio, l’aerodinamica non risulta essere particolarmente disturbata nella zona posteriore.

Vedremo quale soluzione offrirà un miglior bilanciamento della vettura tra le curve lente, medie e veloci presenti sull’asfalto del Montmelò.

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