La FIA sta valutando se il pilota della Ferrari Charles Leclerc debba essere indagato, ed eventualmente punito, per aver bestemmiato durante la conferenza stampa del Gran Premio del Messico, secondo quanto riporta Autosport.
L’incidente fa seguito alla punizione inflitta a Max Verstappen della Red Bull per aver bestemmiato durante la preparazione del GP di Singapore del mese scorso, che ha portato l’olandese a boicottare le conferenze stampa della FIA.
Nel caso di Leclerc, gli è stato chiesto “cosa ti sei detto quando hai finito?” dopo il terzo posto nella gara di Città del Messico vinta dal suo compagno di squadra Carlos Sainz, riferendosi al momento in cui ha rischiato di schiantarsi con la sua Ferrari alla curva Peraltada davanti a Lando Norris della McLaren.
La risposta di Leclerc comprendeva la frase: “Ho avuto un sovrasterzo e poi, quando mi sono ripreso da quel sovrasterzo, ho avuto un sovrasterzo dall’altro lato e poi ho pensato: ‘f***’”.
Poi ha aggiunto: “Oh, scusate! Oh, no, oh no! Non voglio unirmi a Max!”.
Dopo la conferenza stampa, Leclerc ha parlato a lungo con il delegato della FIA per i media, che si è scusato e ha compreso il motivo della discussione.
Come nel caso di Verstappen, i suoi commenti potrebbero essere considerati una violazione dell’articolo 12 del Codice Sportivo Internazionale della FIA.
La norma stabilisce che è un reato rilasciare “parole, atti o scritti che abbiano causato danni morali o perdite alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti, e più in generale all’interesse del motorsport e ai valori difesi dalla FIA”.
Dopo la conferenza stampa, secondo quanto risulta ad Autosport, il delegato della FIA per i media ha dovuto riferire l’incidente ai funzionari sportivi dell’organo di governo e ai commissari sportivi dell’incontro.
Ora si sta discutendo se aprire un’indagine formale sui commenti di Leclerc, analogamente a quanto avviene per gli incidenti di gara che vengono annotati dai commissari di gara prima di essere trasmessi ai commissari sportivi.
Al momento non è chiaro quando si deciderà in merito, ma in occasione del GP di Abu Dhabi del 2023, i team boss di Mercedes e Ferrari, Toto Wolff e Fred Vasseur, sono stati indagati per aver bestemmiato durante la conferenza stampa dei team principal dell’evento di Las Vegas della settimana precedente.
Pertanto, la FIA potrebbe attendere il GP del Brasile del prossimo fine settimana prima di annunciare un’indagine.
Sempre che si arrivi a tanto, perché secondo Autosport le molteplici scuse di Leclerc sono già state prese in considerazione.