Attraverso una nota, la FIA ha comunicato che le indagini sugli ultimi giri del GP di Abu Dhabi non hanno ancora portato ad una decisione.
Mentre tutto il mondo della F1 è ormai proiettato verso l’inizio della stagione 2022, nelle stanze della FIA proseguono gli incontri e le indagini sui controversi ultimi giri dello scorso campionato. Le contestabili decisioni di Michael Masi nel GP di Abu Dhabi hanno di nuovo messo nell’occhio del ciclone il Direttore di Gara della categoria regina, già criticato duramente in numerosissime circostanze durante la stagione 2021. Perciò, molti appassionati e addetti ai lavori si aspettano che la Federazione prenda una decisione drastica, come il licenziamento, o almeno la sostituzione, dell’australiano.
Questo scenario non è affatto irrealistico, dato che poche settimane fa Peter Bayer (capo della commissione d’indagine sui fatti di Abu Dhabi e Executive Director della divisione single-seater della FIA) ha affermato che: “Abbiamo detto a Michael che ha fatto un super lavoro sotto molti punti di vista, ma c’è anche la possibilità che venga nominato un nuovo Direttore di Gara”. Le dichiarazioni di Bayer, che ha anche ipotizzato una possibile divisione dei compiti del Race Director tra più persone, hanno immediatamente incendiato il dibattito: Masi sarà sollevato dall’incarico? Ci sono candidati autorevoli per sostituirlo? Per ottenere una risposta definitiva a queste domande bisognerà aspettare ancora un po’. Nella giornata di ieri, infatti, la FIA ha rilasciato un comunicato, nel quale afferma che non è ancora stata presa alcuna decisione e che i risultati delle indagini saranno comunicati nelle date annunciate in precedenza.
Questa la nota della Federazione: “A questo punto, non è stata presa alcuna decisione sugli esiti della profonda analisi, attualmente in corso, che riguarda gli eventi dell’ultimo GP di Abu Dhabi della F1. Come comunicato in precedenza, i risultati dell’indagine saranno presentati, dopo un dibattito aperto con tutti i piloti, all’incontro della F1 Commission che si terrà il 14 febbraio a Londra. Infine, il tutto dovrà essere approvato in occasione della riunione del World Motorsport Council che si terrà il 18 marzo in Bahrein, sotto l’autorità del Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem“.
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