George Russell, vincitore del GP del Belgio, è stato squalificato perché la sua W15 è risultata sotto al peso minimo. Hamilton eredita la vittoria.
Non è durata molto la gioia di George Russell dopo il GP del Belgio. L’inglese, che ha tagliato il traguardo in prima posizione dopo un vero e proprio capolavoro di ritmo e gestione degli pneumatici, è infatti stato squalificato dall’evento di Spa-Francorchamps dopo i check post-gara condotti dalla FIA. Il motivo dell’esclusione del britannico è legato al peso della sua W15: le bilance utilizzate dalla Federazione hanno infatti riscontrato che la monoposto di Brackley, dopo il solito prelievo di benzina, pesava 796,5 kg. Poiché il peso minimo delle vetture di F1 deve rimanere uguale o superiore a 798 kg in tutte le fasi della competizione (comprese dunque le verifiche tecniche), la macchina numero 63 ha violato l’Articolo 4.1 del Regolamento Tecnico, perciò è stata squalificata. La Mercedes, come recita il documento ufficiale della FIA riportato di seguito, non ha contestato i check e ha ammesso il proprio errore.
Dopo la decisione dei commissari, Lewis Hamilton eredita la vittoria e raggiunge quota 105 in carriera, mentre Oscar Piastri sale sul secondo gradino del podio e Charles Leclerc ottiene la terza posizione. Si tratta del primo podio della Ferrari dal GP d’Austria ed il primo podio del monegasco dopo la vittoria nel GP di Monaco. Guadagnano una posizione tutti i piloti, incluso Daniel Ricciardo che scala in decima piazza e conquista l’ultimo punto a disposizione.
Foto copertina: Mercedes-AMG Media Centre