In Qatar non un Gran Premio semplice per la Ferrari, che su aggiunge alla lista delle piste su cui discutere tanto. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso al 7° e 8° posto, preceduti anche da Alpine e Aston Martin. Ancora una volta “grazie” al nono posto di Lando Norris e il fuori punti di Daniel Ricciardo, la scuderia di Maranello allunga al terzo posto costruttori.

Le parole di Charles Leclerc

“Ero abbastanza contento dell’assetto della macchina, sono andato bene – ha detto il monegasco – credo che il distacco con Mercedes e Red Bull è stato più o meno quello che ci aspettavamo. La sorpresa brutta, invece, è stato vedere la velocità di Alpine e Alpha Tauri, ora dobbiamo capire”.

Carlos Sainz, invece, spiega un particolare importante: le Ferrari non hanno spinto volutamente, preoccupate dall’usura delle gomme:

“Siamo andati conservativi – ha detto lo spagnolo – meno male che abbiamo fatto più punti della McLaren. Anche con la dura avevamo paura di non arrivare alla fine, con l’analisi successiva abbiamo visto che avremmo potuto spingere di più, ma altri sono stati più aggressivi di noi e l’hanno pagata con una foratura. Peccato, una gara un po’ noiosa se non puoi attaccare. Il passo c’era, ma il timore dell’usura ci ha frenato”. Infine, il team principal

Mattia Binotto ha confermato la versione di Sainz, aggiungendo: “Purtroppo la nostra macchina è la stessa che ha sofferto molto al Paul Ricard in termini di usura, per noi è un problema – ha detto – ora la gestione è migliore, abbiamo chiesto a Charles e Carlos di fare attenzione e di spingere solo a 10 giri dalla fine, quando eravamo sicuri che non ci sarebbero stati pericoli per il battistrada.

Altri hanno forzato e hanno forato. Peccato per il doppio pit stop, causato da un problema di comunicazione radio.L’Arabia? Dalle simulazioni è una pista molto veloce, non sarà facile da interpretare”.

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