Il team principal della Mercedes è dubbioso nei confronti delle regole 2021 e teme un nuovo dominio di un’unica squadra

Toto Wolff è il team principal nettamente più influente della Formula 1. Il manager austriaco ha portato la Mercedes a dominare l’era ibrida del circus, ma anche a renderla la prima potenza dal punto di vista politico. Attualmente, tutte le squadre sono a lavoro con la FIA per stabilire i regolamenti che verranno introdotti nel 2021, con Wolff che ha espresso delle perplessità a riguardo in un’intervista rilasciata a Motorsport.Com.

”Nel passato, quando un paio di team erano nettamente i più forti, era quasi una procedura standard quella di cambiare i regolamenti, per poter permettere alle altre squadre di cercare di avvicinarsi. Io invece penso che sia giusto procedere nella maniera opposta. Ad esempio, le power unit ed i suoi regolamenti sono le stesse da un pò di anni, e lasciando immutato il disegno delle monoposto per tanti anni, gli altri potrebbero migliorare avvicinandosi ai top team”.

”Come già accaduto in anni recenti, in molti chiedono a gran voce il cambiamento perchè sono certi di risultarne avvantaggiati. Ma, ad esempio, tra 2018 e 2019 tutto è rimasto uguale. I team al comando hanno aumentato la differenza con i rivali, non dobbiamo commettere gli errori del passato. Dobbiamo compattare il gruppo ed evitare le grandi differenze tra i primi e le squadre più piccole. L’unica maniera per farcela è non cambiare le regole. Ogni volta che questo accade, i più forti hanno maggior possibilità di trarne un vantaggio avendo più possibilità di sviluppo. Lo si è visto nel 2012 con tantissimi vincitori diversi. Dalla nostra posizione non siamo molto credibili, dato che le persone pensano che non vogliamo modifiche per restare in vantaggio. In realtà si tratta del contrario. Rimaniamo alle regole attuali ed il gruppo si compatterà”.

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