Il monegasco porta la Ferrari davanti ad Hamilton e Bottas, ma è sotto investigazione. Il tedesco a muro alla Santa Devota

Sessione dai due volti per la Scuderia Ferrari nel sabato mattina di Monte-Carlo. Charles Leclerc ha messo a segna il miglior tempo, girando in 1’11”265 calzando le gomme Soft. Non si tratta del record del week-end, visto giovedì Lewis Hamilton aveva fatto meglio per circa un decimo. Il britannico nella mattinata è solo terzo, staccato di 213 millesimi dalla vetta. Lewis non è sembrato troppo a suo agio, commettendo diversi errori. In mezzo c’è un pimpante Valtteri Bottas con l’altra Mercedes, ad appena 53 millesimi dal battistrada.

Leclerc è però sotto investigazione, avendo infranto il regime di Virtual Safety Car. Il precedente simile è quello di Sebastian Vettel ad Austin lo scorso anno, in cui subì 5 posizioni di penalità. In quel caso si trattava però di bandiera rossa, dunque la decisione potrebbe essere diversa. L’altro neo in casa Ferrari riguarda l’incidente dello stesso Vettel, arrivato lungo alla Santa Devota nei primi minuti di sessione. Il tedesco ha bloccato l’anteriore, ma invece di tirare dritto ha provate ad inserire la monoposto in curva, andando a colpire le barriere. La sospensione anteriore sinistra è risultata danneggiata ed ora nel box del Cavallino si cercherà di metterlo in pista per le qualifiche.

Tornando ai tempi, ad inseguire i primi ci sono le Red Bull targate Honda, con Max Verstappen quarto e con il fiato sul collo ad Hamilton. Positiva la prova di Pierre Gasly, a neanche due decimi dal compagno di squadra. Le monoposto anglo-austriache potrebbero essere la sorpresa della qualifica, sempre che riescano a sistemare un secondo settore dove hanno sofferto per ora.

Grandissima sessione per Antonio Giovinazzi, che in 1’12”270 ha portato l’Alfa Romeo Racing in sesta posizione. La competitività del team svizzero è confermata dal nono tempo di Kimi Raikkonen. In mezzo c’è la Toro Rosso-Honda di un ottimo Daniil Kvyat, davanti alla Haas di Kevin Magnussen. Decimo Albon davanti alla prima Renault di Hulkenberg. Dietro di lui il compagno di squadra Ricciardo, braccato da Grosjean. Segue Vettel, che ha effettuato soltanto un run prima dell’incidente. Molto deludenti le McLaren, con Sainz e Norris costantemente nelle retrovie. Stesso discorso per le Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll, mentre chiudono le solite Williams di Kubica e Russell. Alle 15 le qualifiche.

 

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