Le Mercedes sono inarrivabili e piazzano l’ennesima doppietta. Quinto Vettel dietro a Verstappen

La Formula 1 sembra essere davvero morta. Le Mercedes sono sempre più in linea con il triennio 2014-2016, con tutti gli avversari annichiliti e lontani anni luce. All’epoca c’era almeno il duello Hamilton-Rosberg, mentre quest’oggi anche questo sembra essere sparito. Lewis Hamilton ha piazzato la sesta doppietta stagionale, la quarta consecutiva dalla Spagna in poi. La dittatura del campione del mondo è stata nettissima sin dal via, con Valtteri Bottas mai in grado di stargli vicino e sempre più gregario. Terza posizione per un positivo Charles Leclerc, che porta la Ferrari sul podio dando fastidio solo nel finale alla freccia d’argento. Imbarazzante la differenza di prestazione con la W10, che appare davvero essere la macchina perfetta.

Max Verstappen ha chiuso una gara senza errori in quarta posizione, in una stagione che anche per la Red Bull targata Honda si sta rivelando estremamente deludente. L’olandese non ha mai tenuto il passo del monegasco della rossa, limitandosi alla gestione delle gomme e tenendo sempre a distanza uno spento Sebastian Vettel. Il tedesco ha chiuso al quinto posto, dopo aver facilmente superato le McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris in pochi giri. Seb ha avuto un ottimo ritmo con le gomme medie avvicinandosi a Verstappen, ma una volta passato alle dure il suo passo è regredito senza mai permettergli di impensierire chi lo precedeva.

A Le Castellet si è assistito molto probabilmente ad uno dei Gran Premi più statici degli ultimi anni.

Le Mercedes hanno tranquillamente mantenuto il dominio alla prima curva, mentre Leclerc è stato bravo a tenere dietro Verstappen alla terza curva. Vettel si è tenuto cauto, preferendo superare le McLaren solo dopo alcuni giri senza forzare al via. La gara di Antonio Giovinazzi, che partiva in decima piazza, si è trasformata in pochi giri in un incubo. Il pugliese è partito con le Soft, andando immediatamente in crisi. Dopo poche tornate è rientrato per passare alle dure, ma non ha mai avuto ritmo chiudendo addirittura in diciottesima posizione. Il suo futuro è sempre più a rischio.

Davanti non è successo nulla. Hamilton ha fatto il giro più veloce per un’infinità di volte, con Bottas che Vettel che hanno cercato di strapparglielo diverse volte.

 

All’ultimo giro è stato proprio Seb a segnare la miglior prestazione, dopo aver cambiato gomme proprio per ottenere il punto addizionale. Leclerc si è avvicinato a Bottas dopo la sosta, ma il finlandese ha prontamente risposto al tentativo di avvicinamento tornando su ritmi inarrivabili. Scintille in casa McLaren, con Norris che ha chiesto alla squadra di poter attaccare Sainz ma si è beccato un bel no dai suoi ingegneri. Pessima la prova delle Haas, ridotte ormai al ruolo di penultima forza del mondiale. Kevin Magnussen ha chiuso sedicesimo, mentre Romain Grosjean è stato l’unico a ritirarsi a pochi giri dal termine. Malissimo anche Racing Point e Toro Rosso-Honda, entrambe fuori dai punti. Il Paul Ricard è stata una Caporetto anche per il pilota di casa Pierre Gasly, undicesimo e nuovamente lontanissimo dal compagno di squadra. Chiudono le Williams con Robert Kubica che finalmente ha finito la gara davanti a George Russell.

Qualche emozione si è vissuta solo nel finale: Bottas è andato in crisi di gomme con un vistoso blistering all’anteriore, favorendo il rientro di Leclerc. Il monegasco ha tentato un assalto disperato all’ultima curva, dimostrando un gran coraggio. Il finlandese è riuscito a tenersi la posizione, ma i quasi venti secondi di ritardo sul traguardo da Hamilton sono davvero troppi. Battaglia incredibile anche per il settimo posto, con Norris che ha avuto problemi che lo hanno relegato al decimo posto. Daniel Ricciardo ha strappato la settima piazza con la Renault, precedendo un grandissimo Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo Racing e Nico Hulkenberg.

La classifica dei mondiali sorride sempre di più a Lewis Hamilton ed alla Mercedes. Il britannico ora è a quota 187 punti, con Bottas lontanissimo a 151. Vettel si conferma terzo a 111, con Verstappen che si avvicina a 100. Frecce d’argento tranquillamente al comando con 338 punti, Ferrari insegue da lontano con 198 punti. Prossimo appuntamento domenica prossima in Austria.

 

 

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