Il ritorno della Philip Morris come sponsor in prima linea del Cavallino con la Codacons che tira in ballo l’Antitrust

La Ferrari è nell’occhio del ciclone ancor prima che inizi il mondiale. Dal GP del Giappone dello scorso anno sulle rosse è apparsa la livrea ”Mission Winnow”, speciale campagna della Philip Morris che è così tornata a sponsorizzare in prima linea la Scuderia di Maranello. Si tratta di un qualcosa di diametralmente opposto rispetto alla celebre scritta ”Marlboro” dell’era Schumacher, ma per la Codacons ( Il coordinamento delle associazioni per la difesa ambientale e dei diritti degli utenti e consumatori) che è intervenuta sulla faccenda.

Il 16 febbraio, la Codacons ha depositato un esposto all’Antitrust ( Autorità garante della concorrenza sul mercato) per capire se il nuovo logo violi o meno le leggi vigenti sulle sponsorizzazioni. I loghi del tabacco sono totalmente scomparsi dal GP della Cina del 2007, ed ora è stato chiesto all’Antitrust se sono presenti gli estremi per chiedere addirittura il sequestro della Scuderia. Questo il comunicato della Codacons:

”Falsa partenza per la nuova Ferrari, che rischia di rimanere ferma ai blocchi di partenza. Il Codacons deposita infatti un esposto all’Antitrust sulla monoposto presentata ieri, denunciando quella che sembra una forma di pubblicità indiretta del tabacco vietata dal nostro ordinamento. Tra gli sponsor che compaiono sulla Ferrari che gareggerà nel prossimo campionato di Formula 1, appare in bella vista “Mission Winnow”, marchio direttamente legato alla Philip Morris, nota multinazionale del tabacco. Com’è noto la legislazione vigente in Italia vieta in modo categorico qualsiasi forma di sponsorizzazione del tabacco e dei prodotti da fumo. Il rischio concreto, quindi, è che attraverso lo sponsor “Mission Winnow” si realizzi una forma di pubblicità indiretta al tabacco, considerata l’immagine della nuova Ferrari che farà il giro del mondo a partire dal prossimo campionato di Formula 1”.

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