Secondo il team principal del Cavallino, l’Azerbaijan rappresenterà una tappa fondamentale per la stagione delle rosse

La quarta tappa del mondiale 2019 è alle porte. Domenica si correrà il Gran Premio dell’Azerbaijan, gara importantissima per quanto riguarda la Ferrari. Non ci si può più permettere di perdere punti dalle Mercedes, vere dominatrici dell’inizio di stagione con tre doppiette conquistate. Le W10 portano piccoli affinamenti ad ogni week-end, mentre la rossa appare la stessa macchina sin dai test di Barcellona. Ci si domanda perché sulle Ferrari non stiano arrivando sviluppi, ma a fugare ogni dubbio ci ha pensato il team principal del Cavallino Mattia Binotto.

”A Baku porteremo i primi alcune novità, utili ad indirizzare lo sviluppo della SF90. Veniamo da alcune gare in cui non siamo stati all’altezza delle aspettative, ma ci stiamo preparando al meglio per migliorare e stiamo analizzando tutti i dati. Cerchiamo di individuare le aree da correggere per adattare l’assetto alle piste e gestire la power unit. Baku ha un lunghissimo rettilineo, il motore risulta sollecitato in tutti i componenti. I sorpassi sono facili, anche grazie al maggior effetto DRS di quest’anno. L’asfalto liscio consente una buona gestione delle gomme, con uno scarso degrado. Qui è molto importante gestire le ripartenze dalla safety car, che possono decidere anche il risultato finale”.

 

 

 

 

 

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