Dopo la sfortuna con il dado all’anteriore destra che ha spaventato il team, Giovinazzi riesce a cogliere una straordinaria settima posizione a Zandvoort.

Giornata super positiva per il pilota italiano dell’Alfa Romeo Sauber. Durante le qualifiche di oggi, Antonio Giovinazzi è riuscito a segnare un 1’09.590 e ad aggiudicarsi la settima posizione davanti alle due Alpine e alla McLaren di Daniel Riccciardo. È la sua miglior qualifica in F1.

Sono super contento, – afferma Antonio – già da ieri abbiamo dimostrato il nostro potenziale, un po’ come era accaduto a Monaco. Un po’ di preoccupazione durante la ultime due manche per un problema al dado dell’anteriore destra“.

Nonostante la fantastica qualifica, all’interno del box si sono vissuti attimi di apprensione. Durante la Q2 i meccanici erano tutti impegnati a lavorare vicino alla ruota anteriore destra: il dado della ruota si era danneggiato, lo stesso problema che ha costretto al ritiro di Botttas durante il GP di Monaco. Ad agevolare la situazione è stata l’esposizione della bandiera rossa a causa dell’incidente di Latifi. È Q3.

Dal lavoro svolto dai meccanici ho visto tanto sudore, il mio preparatore mi ha detto di stare tranquillo e di mantenere la calma ed è quello che ho fatto. Ho visualizzato il giro e sono riuscito ad ottenere questo ottimo piazzamento“.

L’alfiere della Alfa Romeo Racing parla anche di come sarà la gara: “Il primo giro sarà di fondamentale importanza. Il passo gara non era male, inoltre sarà difficile sorpassare. Dobbiamo avere una strategia in linea con gli altri. Chiudere al settimo posto sarà comunque una bella soddisfazione“.

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