F1 | Horner “sbeffeggia” Wolff sul numero di dipendenti sottratti
Christian Horner ha risposto a Zak Brown e Toto Wolff dopo che i due hanno dichiarato ai media di aver registrato un aumento di dipendenti Red Bull che hanno inviato curriculum ai rispettivi team.
Il team principal della Red Bull, in particolare, si è sentito offeso dai commenti di Wolff, scegliendo di rispondere direttamente con il numero di dipendenti che la Red Bull ha preso dalla Mercedes in vista del lancio della sua prima power unit nel 2026.
Il tutto è iniziato quando l’amministratore delegato della McLaren Racing ha lanciato un paio di “frecciatine” a Horner durante il Gran Premio di Miami, affermando che c’erano “curriculum che volavano in giro” e che aveva visto un aumento di CV provenienti dal team. Il capo della Mercedes ha concordato, aggiungendo che “Zak ha assolutamente ragione, stiamo vedendo curriculum Red Bull a tutti i livelli”.
Tuttavia, Horner ha affermato che i curriculum non sono di sola andata.
Inoltre, il 50enne ha rivelato il numero specifico di personale che la Red Bull ha assunto dalla Mercedes High Performance Powertrains (HPP), dichiarando che dalla scuderia di Wolff sono arrivati 220 dipendenti.
“Quindi, quando si parla di perdere persone, sarei un po’ più preoccupato per le 220 persone che per uno o due CV”.
L’argomento è stato amplificato durante il fine settimana del Gran Premio di Miami, all’indomani della partenza a sorpresa di Adrian Newey dalla Red Bull dopo quasi due decenni di collaborazione con il team. Sebbene il 65enne rimarrà fino all’inizio del 2025, non lavorerà più allo sviluppo della F1.
Questo ha anche provocato speculazioni sul fatto che potrebbe innescare una “migrazione” di massa dalla squadra, a causa dell’incertezza che la sua partenza potrebbe portare.
Per Horner, tuttavia, non è un motivo di preoccupazione e ha sottolineato che ci saranno sempre persone che si muoveranno all’interno del paddock. Inoltre, non è rimasto sorpreso dalle tattiche adottate da Brown e Wolff.
Ha dichiarato, però, che non si farà trascinare in questa polemica.
Horner lascerà parlare i due team principal coinvolti liberamente.