F1 Haas, reclamo contro l’ordine d’arrivo

F1 – Dalla terra d’Oceania è ritornata con il settimo posto di Nico Hulkenberg. Un’altra giornata a punti per la Haas dopo il decimo posto di Kevin Magnussen in Arabia Saudita. Il team, però, non ci sta e, contestando l’operato della Race direction, ha inoltrato un ricorso per far rideterminare il risultato finale della gara sostenendo di essere stato penalizzato.

“La scuderia americana – spiega “Formula passion” – aveva annusato la possibilità del podio in seguito al caos collettivo esploso in curva 1 dopo l’ultima ripartenza da fermo del GP, a due giri dal termine della gara. Nell’istante della neutralizzazione, infatti, la scuderia di Gunther Steiner poteva vantare al quarto posto Nico Hulkenberg. Con la penalizzazione di cinque secondi inflitta a Carlos Sainz, il pilota tedesco sarebbe stato promosso al terzo posto, centrando così nel modo più improbabile possibile il primo podio della sua carriera”.

Ma la direzione di gara, per l’ultimo restart, ha optato per prendere a riferimento l’ordine di classifica che precedeva l’ultima ripartenza da fermo. Risultato, Hulkenberg ha dovuto accontentarsi del settimo posto. Ma la Haas non si accontenta e da qui il ricorso che potrebbe risconvolgere l’ordine d’arrivo finale di una gara già sufficientemente tormentata di suo. Una pagina certamente non bellissima per una F1 che dovrà essere chiamata a riflettere.