F1 | GP Zandvoort 2023: il post qualifiche dei piloti McLaren

F1 McLaren Olanda – La caotica sessione di qualifiche di Formula 1, caratterizzata da due bandiere rosse causate da Sargeant e Leclerc, si è conclusa da poco con degli ottimi risultati per i due piloti McLaren. Lando Norris si è assicurato un fantastico secondo posto; al contrario, il suo compagno di squadra Oscar Piastri, si è qualificato ottavo. Ottime posizione per il team per ottenere dei punti nella gara di domani.

“Sono comunque contento, P2 è un buon risultato” ha dichiarato Norris non appena sceso dalla vettura. “In queste condizioni speri che Max [Verstappen] faccia un errore, ma non lo fa. Qualifiche caotiche, ma divertenti. Le qualifiche sono sempre stressanti, la prima metà del mio giro è stata mega, ma la seconda metà è stata una delle peggiori che abbiamo mai fatto”.

Al contrario, il teammate australiano, che si è dovuto riprendere da un incidente avvenuto durante le FP2, ha segnato un tempo che gli ha concesso solo l’ottava posizione.

“Non ho fatto un buon giro”, ha detto Piastri. “Penso che forse abbiamo pagato un po’ per non aver fatto abbastanza giri sull’asciutto ieri, ad essere onesto. Fino a quel momento sembrava stessimo andando bene, ma non siamo riusciti a mettere insieme un giro quando contava”.

“Credo che mi manchi solo un po’ di riferimento dopo ieri, quindi è un peccato essere un po’ più indietro di quanto avrei voluto. Ma chiaramente la macchina è ancora abbastanza veloce e vedremo cosa riusciremmo a fare in gara”.

Alla domanda se fosse sorpreso dal loro ritmo, Piastri ha detto: “Sì e no. Penso che ieri siamo stati veloci ovviamente con Lando, e anche per me, mi sentivo bene finché non mi sono schiantato”.

“Penso che sia più o meno come ci aspettavamo che fosse, a stretto contatto con Mercedes, Ferrari e Aston. Max è ancora una lega avanti a tutti. Penso che sia più o meno quello che ci aspettavamo, e ovviamente Lando è proprio davanti a quel gruppo e io sono proprio in fondo”.

“Non direi una grande sorpresa. Ovviamente non ci sono molti rettilinei qui e alcune curve che mettono in risalto i nostri punti di forza, sicuramente, ma penso che sia proprio dove dovremmo essere adesso”.