F1 – Nuovo appuntamento iridato, nuove regole. Il Gran Premio di Monaco porta con sè una serie di novità normative con la finalità di potenziare i vari soggetti coinvolti nella gara di Formula 1. “Il Gran Premio di Monaco di questo fine settimana – spiega Racing News 365 – vedrà i piloti tenuti a rispettare un limite di velocità stabilito nelle aree in cui vengono esposte doppie bandiere gialle”. Una novità rispetto a quanto vigeva fino al Gran Premio degli Stati Uniti a Miami dove i concorrenti avevano come riferimento i Regolamenti per rallentare e non superare essendo poi eventualmente pronti a fermarsi. I piloti dovranno fare i conti con nuovi tempi per Virtual e full Safety Car dovendo effettuare un ulteriore rallentamento per “aumentare la sicurezza durante gli eventi di gara”.

Olivier Hulot, responsabile della FIA Electronics F1, chiarisce che “sotto una Virtual Safety Car, quando un pilota entra nel doppio giallo, ciò che vede sul cruscotto è zero , quindi il tempo delta si azzera, e quindi deve guidare sotto il nuovo limite di velocità”. Il principio non cambia rispetto a prima ma si estende a una doppia zona gialla.

Ad avvertire i drivers della “zona lenta” saranno un display applicato sul cruscotto del volante e i toni radio. “Abbiamo introdotto – spiega ancora Hulot – un sistema di avvertimenti per giallo e doppio giallo”. Il nuovo sistema rischia però di portare con sè uno svantaggio per alcuni conducenti. “Nel caso di un VSC – spiea Hulot – un incidente potrebbe essere eliminato prima che alcuni conducenti raggiuntano la zona interessata, il che significa che non avrebbero bisogno di rallentare tanto quanto quelli che erano già passati attraverso l’area, ciò potrebbe distorcere i distacchi temporali quando la gara delle bandiere verdi riprenderà a partire”. Insomma, chi dovesse intervenire post incidente potrebbe approfittare della possibilità di procedere più celermente e annullare quindi il gap con chi gli era davanti ma è stato frenato dalla necessità di dover risolvere l’incidente. Ma la Fia vuole mettere la sicurezza sopra ogni cosa: “e quando c’è un pericolo in pista o commissari in pista – conclude Hulot- dobbiamo ridurre al minimo i rischi, qualunque cosa accada”.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto