F1 – Secondo quanto dichiarato da Jock Clear, Senior Performance Engineer della Ferrari, la scuderia di Maranello dovrà cercare di invertire le performance del sabato e della domenica per poter riuscire ad avvicinare la Red Bull.
Che quella di quest’anno (e di fine stagione di formula 1 2022) sia una Ferrari a due facce, ormai lo si è ampiamente capito. La competitività della SF23 al sabato non trova alcun riscontro nelle difficoltà della domenica, lasciando presumere che ad impedire alla rossa di spiccare il volo anche in gara siano i chili di benzina equipaggiati. Il successivo degrado degli pneumatici rappresenta allo stato attuale delle cose un problema ‘secondario’, dato che la Ferrari non riesce ad essere competitiva nemmeno ad inizio stint.
Secondo uno degli stessi uomini Ferrari f1 , Jock Clear, il segreto per risalire la china e riavvicinarsi a Red Bull risiederebbe nel riuscire a ribaltare le prestazioni del weekend, privilegiando la competitività in gara piuttosto che in qualifica.
“Questo è ciò che dobbiamo cercare di risolvere”, ha dichiarato l’ingegnere inglese. “Abbiamo capito piuttosto bene dove si trovano i problemi e li stiamo quantificando. Quindi, in un certo senso, possiamo dire che stiamo osservando cosa succede in gara rispetto a cosa succede in qualifica, e possiamo notare alcune differenze. Forse ciò che non riusciamo a notare come differenze è ciò che poi si rivela essere così decisivo.
“Questo è ciò che stiamo cercando di fare al momento: identificare cosa possiamo fare per cercare di riportare in linea il passo gara. Forse dovremo perdere qualcosa in qualifica, che è sempre un qualcosa di difficile da digerire, dato che spesso le gare si decidono in qualifica, perciò non possiamo permetterci di lasciarle perdere. Ma certamente dobbiamo capire fino in fondo come riuscire a migliorare il passo gara”.
Capitolo Red Bull
“Dobbiamo toglierci il cappello davanti alla Red Bull che sta facendo qualcosa di molto intelligente. Le loro vetture funzionano molto bene in gara. Potremmo anche dire che forse stanno perdendo qualcosa in qualifica, motivo per cui forse possiamo competere con loro al sabato, perché non la stanno ottimizzando al massimo. Il nostro è un processo di apprendimento di una macchina nuova. Penso che entrambi i piloti possano dire che a Baku erano a proprio agio nella vettura. Siamo rimasti delusi di essere così dietro alla Red Bull, ma allo stesso tempo è stato un buon passo in avanti per noi se guardiamo alla lotta con Mercedes e Aston Martin”.