La Formula 1 sta pensando di estendere i gran premi negli stati uniti, i tempi sono maturi per un accordo da concludere tra il circuito di Indianapolis ed il CEO Domenicali

Non è un segreto che il nuovo proprietario del circuito di Indianapolis, Roger Penske, abbia grandi progetti per lo storico circuito americano capitale delle corse. Ed in cima alla sua agenda ci sono la Formula 1 ed il suo CEO Stefano Domenicali. Il circus ha già disputato dei gran premi nel circuito di Indianapolis fino al 2007, quando la sede americana non è stata in grado di soddisfare le richieste economiche dell’allora numero 1, Bernie Ecclestone. Probabilmente il Gp del 2005, con solo sei vetture a gareggiare, ha decretato il divorzio tra il circuito e la F1.

Tuttavia quando Penske ha raggiunto il comando, qualche anno fa, ha da subito dichiarato di puntare ad ‘eventi che contano’ per il circuito. “Possiamo correre una gara di 24 ore qui? Possiamo correre una gara di Formula 1 qui? Quali sono le cose che possiamo fare? Questa è una grande risorsa“, dichiarò Penske. “Vogliamo fare una grande gara di auto sportive qui. Vogliamo ospitare una gara di F1 e dobbiamo assicurarci di ci riuscirci. Abbiamo tutte le risorse

Secondo un rapporto di Autoweek, Domenicali e la F1 sono pronti ad impegnarsi in un progetto con la storica pista americana. “L’America è un work in progress. Spero davvero che possiamo dare una risposta diretta molto, molto presto. Ma, senza dubbio, questo è un punto focale. L’obiettivo sarà aumentare a due gare americane. Questo è davvero l’obiettivo” ha dichiarato l’imolese.

Attualmente la Formula 1 fa tappa in America nel circuito di Austin, Texas. Per il futuro, dunque, oltre al circuito di Indianapolis, si punta alla pista cittadina di Miami ed un progetto di Las Vegas.

Telegram

Instagram https://www.instagram.com/newsf1.it/
Pagina https://www.facebook.com/notizief1
Twitter : https://twitter.com/Graftechweb
Leggi il libro di Aimar Alberto https://amzn.to/3rzWb

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto