Mancata fiducia da parte del Presidente Elkann, con il quale i rapporti sono freddi da tempo. Sembrerebbe essere questa la motivazione che ha spinto Mattia Binotto a dare le dimissioni come Team Principal della Ferrari.

Addirittura le due parti stanno definendo i termini di una separazione concordata, e presto potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale. Come riporta il Corriere, per l’annuncio ufficiale è questione di ore, visto che le parti starebbero definendo le clausole che sanciscono i termini di una separazione annunciata e, a quanto pare, concordata.

La notizia, già trapelata nel paddock prima dell’ultimo Gran Premio ad Abu Dhabi, sembrerebbe essere stata filtrata quasi casualmente da fonti estere legate all’entourage di Charles Leclerc

Notizia poi smentita dalla Ferrari stessa nonostante il nome del sostituto fosse anche uscito: Frederic Vasseur, attuale team principal dell’Alfa Romeo.Binotto, che ha un contratto in scadenza alla fine del 2023, aveva manifestato ad alcuni intimi a Yas Marina una grande fatica nel portare avanti il proprio lavoro in condizioni critiche all’interno dell’azienda.

Al centro anche la candidatura di Andreas Seidl, team principal McLaren, pare tramontata dopo il «no» del tecnico tedesco.

Curiosità, a questo punto, sulle decisioni che verranno prese da John Elkann per chiarire definitivamente il futuro della Scuderia.

Mattia Binotto esce di scena dopo 28 anni di lavoro nell’azienda (era entrato come stagista nel 1995); dopo 4 stagioni da team principal.

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