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Ferrari, Vasseur: “Bouncing? Impossibile da simulare”

La Ferrari, per il Gran Premio di Barcellona, aveva deciso di introdurre un nuovo pacchetto di aggiornamenti che comprendeva un nuovo fondo. Quest’ultimo non ha però portato benefici, ma ha introdotto sulle SF-24 il fenomeno del “bouncing“. La Scuderia di Maranello ha dunque deciso di introdurre un nuovo fondo in Ungheria, per cercare di contrastare questo problema.

Lo scorso weekend, dopo il Gran Premio del Belgio, a Vasseur è stato chiesto se i regolamenti attuali abbiano messo in evidenza una debolezza negli strumenti di simulazione dei team, dato che tutti sembrano avere difficoltà nel controllare il fenomeno del bouncing. Il Team Principal della Ferrari ha dunque spiegato: “Il problema è che quando il bouncing non è sotto controllo penso sia abbastanza impossibile simularlo, perché si può vedere che da una sessione all’altra, quando il vento cambia direzione o per altri fattori, il bouncing può apparire o scomparire, è davvero marginale“.

“Siamo tutti davvero al limite su questo. Non puoi simularlo nella galleria del vento. Abbiamo alcune metriche per immaginare se saremo in una situazione migliore o meno, ma alla fine della giornata siamo anche spinti dalle alte prestazioni che potremmo ottenere con un po’ più di downforce a volte. Ed è un buon esercizio migliorare tutti i nostri strumenti, perché abbiamo dovuto immaginare come simulare questo tipo di situazione non stabile. Penso che abbiamo fatto un enorme passo avanti, ma tutti hanno fatto un enorme passo avanti su questo. Il problema è che stiamo sviluppando molto più vicino al limite, e alla fine della giornata stiamo sempre giocando con questo bouncing per rimanere vicini al limite. E se si supera il limite, bisogna fare un passo indietro, e siamo davvero al limite”.

Per risolvere il problema del bouncing, la Ferrari ha dovuto scartare totalmente quel pacchetto di aggiornamenti. La stessa soluzione è stata adottata anche da Mercedes in Belgio la quale, nonostante le difficoltà di inizio weekend, è riuscita a guadagnarsi la vittoria. Riguardo a ciò, il primo uomo Ferrari ha dichiarato: “Siamo convinti ed è ovvio che per un decimo o un decimo e mezzo si cambia completamente la visione del weekend, il che significa che stiamo tutti spingendo per portare pezzi, e sappiamo che la correlazione tra ciò che facciamo in fabbrica e ciò che accade in pista per quanto riguarda il bouncing non è facile“.

Non è stato facile per la Mercedes, non è stato facile per noi, non è stato facile per altri team dall’inizio della stagione. E siamo anche al limite dello sviluppo. Penso che abbiamo lo stesso regolamento da quattro anni ed è più difficile inseguire gli ultimi decimi di secondo. Il bouncing è cruciale. Non è solo una questione di prestazioni, ma è principalmente una questione di fiducia dei piloti. Significa che se guadagni un decimo grazie alla downforce poi ne perdi tre per la fiducia o la costanza dei piloti. Alla fine della giornata il bilancio è negativo“.

Durante il Gran Premio di Spa, i due piloti Ferrari hanno tagliato il traguardo in quarta e settima posizione, con Leclerc davanti a Sainz. Le posizioni sono però migliorate a seguito della squalifica di Russell: il monegasco ha guadagnato il gradino più basso del podio e lo spagnolo la sesta posizione.

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