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F1 Austin 2025, Ferrari osservata speciale: strategie gomme e controlli FIA al centro dell’analisi Race Tech

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F1 Austin 2025, Ferrari osservata speciale: strategie gomme e controlli FIA al centro dell’analisi Race Tech

Nella 122ª puntata di Race Tech, la rubrica di approfondimento tecnico di NewsF1.it, l’ingegner Riccardo Romanelli di Woll Racing Cars analizza le strategie e i temi più discussi alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti 2025 ad Austin.
L’attenzione è puntata sulla Ferrari SF25, tra ipotesi di controlli FIA più severi e scelte di assetto che condizionano la prestazione.


Le strategie Pirelli e il ruolo della mescola C3

Il circuito di Austin misura 5,513 km e prevede 56 giri, per un totale di oltre 308 km di gara. Pirelli ha selezionato le mescole C1, C3 e C4, con un salto netto tra dura e media.
Secondo Romanelli, la chiave sarà la gestione della C3, in grado di offrire il miglior compromesso tra durata e prestazione.

“La C1 può coprire distanze più lunghe, ma penalizza sul passo gara. La C3 sarà decisiva per chi saprà sfruttarla al meglio fin dal sabato”, spiega l’ingegnere.


ferrari F1 Singapore Leclerc Hamilton
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Ferrari F1 e il nodo altezze da terra

Uno dei temi centrali resta quello delle altezze da terra e del pattino sotto la monoposto. Dopo la squalifica di inizio stagione, la Ferrari sembra costretta a mantenere un assetto più alto, con conseguente perdita di carico aerodinamico.

Romanelli chiarisce: “Se sei obbligato ad alzare la vettura per evitare rischi di non conformità, perdi aderenza e stabilità. È probabile che la Ferrari non stia ancora sfruttando tutto il potenziale della SF25.”

Questa condizione potrebbe spiegare il leggero divario con McLaren e Red Bull, le attuali vetture di riferimento.


Power Unit Ferrari: nessuna carenza di potenza

Nonostante alcuni sospetti tra i tifosi, i dati non mostrano deficit di potenza nella Power Unit Ferrari.
Romanelli sottolinea che le velocità di punta e l’erogazione restano competitive: “La PU Ferrari non ha problemi di potenza o di recupero energia. Le difficoltà sono più legate al bilanciamento aerodinamico e alla trazione.”

Dal 2020, la power unit di Maranello è tra le più efficienti, e la prestazione complessiva dipende soprattutto dalla gestione del fondo e delle sospensioni.


Controlli FIA: attenzione o eccesso di polemica?

Le presunte verifiche più severe nei confronti della Ferrari hanno alimentato le discussioni del paddock, ma secondo Romanelli si tratta di normali controlli tecnici.

“Tutte le squadre vengono verificate con le stesse procedure. Se una scuderia è già stata squalificata in passato per un dettaglio, è logico che la FIA effettui un controllo più approfondito su quel punto. Non esistono trattamenti di favore o penalizzazioni mirate.”

Le verifiche riguardano parametri standard come spessore del pattino, rigidità delle ali e conformità del fondo vettura.


McLaren e Red Bull pronte alla sfida di Austin

Oltre alla Ferrari, McLaren e Red Bull si preparano a un weekend decisivo.
Romanelli prevede possibili difficoltà per McLaren, mentre ritiene che Red Bull e Verstappen possano tornare protagonisti grazie a un fondo molto efficiente e a una gestione ottimale del carico.

“Se Red Bull ritrova competitività anche su un tracciato complesso come Austin, il mondiale potrebbe ancora riservare sorprese. McLaren resta competitiva, ma nulla è scontato”, aggiunge Romanelli.


Conclusione

Il GP di Austin 2025 si annuncia come una delle gare più tecniche e incerte dell’anno. Ferrari cerca risposte dopo settimane di analisi e aggiornamenti, mentre FIA, Pirelli e le strategie di gara promettono un weekend ad alta tensione.

NewsF1.it seguirà passo dopo passo l’evoluzione della SF25 e delle rivali, con gli aggiornamenti e le analisi di Race Tech in diretta dal paddock.

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