Dominio del tedesco nelle Ardenne, seguono Lewis e Verstappen. Si ritirano Kimi e Ricciardo dopo il caos della prima curva

Il Gran Premio del riscatto. Così può essere definito quello del Belgio per la Ferrari, che ha così zittito tutte le critiche dominando con Sebastian Vettel protagonista di una prestazione superlativa in quel di Spa. Il tedesco non ha avuto rivali, prendendo il comando della corsa sin dal primo giro per poi manterlo sino alla bandiera a scacchi. Lewis Hamilton non ha potuto nulla, concludendo secondo e staccato di undici secondi davanti ad un ottimo Max Verstappen che ha completato il podio. Buona la rimonta di Bottas quarto davanti alle Force India, mentre Raikkonen e Ricciardo sono usciti subito di scena nella carambola della Source.

Hamilton è scattato bene dalla prima posizione, tenendo dietro un Vettel a sua volta partito in maniera eccellente dal lato sporco. La Ferrari #5 si è dovuta difendere dalla velocissima Force India di Ocon nella discesa verso l’Eau Rouge, per poi sfruttare l’incredibile potenza della nuova power unit di Maranello sul rettilineo del Kemmel: la Mercedes dell’inglese non ha potuto nulla quando ha visto sfilare all’esterno la SF71-H, salita agevolmente in testa alla corsa. Nelle retrovie si è nel frattempo scatenato il caos. Hulkenberg ha totalmente mancato il punto di staccata alla prima curva ed ha centrato la Mclaren di Alonso, che a sua volta è volato sopra l’Alfa Romeo Sauber di Leclerc. In questa occasione il francese deve molto all’Halo, che ha coperto dal suo volto l’impatto con la vettura dello spagnolo salvandogli probabilmente la vita. Come conseguenza Alonso ha anche toccato la Red Bull di Ricciardo danneggiando l’ala posteriore dell’australiano. L’ultima vittima di questa carambola è stato Kimi Raikkonen, arpionato da Daniel che gli ha danneggiato il fondo e la ruota posteriore destra. Iceman si è poi fermato qualche giro dopo mentre Ricciardo ha perso due giri ai box per le riparazioni. Successivamente anche lui ha alzato bandiera bianca.

In pista è entrata la safety car a congelare le posizioni ed alla ripartenza Vettel è stato perfetto nel tenere dietro Hamilton, iniziando una fuga che gli varrà il trionfo finale. Ha regalato spettacolo Verstappen, che si è liberato alla staccata di Les Combes della Force India di Ocon con una manovra da manuale. Qualche giro dopo anche Perez ha dovuto cedere il passo all’olandese volante, che ha mantenuto il terzo posto sino al traguardo. Dal fondo dello schieramento rinveniva anche Bottas, l’unico a puntare su due soste montando prima le SuperSoft ed in seguito le Soft per lo stint finale.

L’unico momento thrilling nella lotta per la vittoria c’è stato al cambio gomme: a metà gara Hamilton ha tentato l’undercut su Vettel, fermandosi un giro prima rispetto al tedesco. Il gap tra i due ammontava a circa tre secondi ed infatti in Ferrari sono riusciti a rimettere Seb davanti a tutti dopo la sosta. Da lì in poi non c’è stata più storia: il ritmo della rossa sulle Soft era nettamente superiore alla Mercedes, con Lewis che nel finale ha anche ridotto il suo passo per qualche piccolo problema alla sua vettura, una situazione simile a quanto avvenne in Australia negli ultimi giri. Le ultime emozioni le ha regalate Bottas, che dopo l’ultima sosta ha rimontato sulle Force India prendendosi la quarta posizione finale.

La vittoria permette a Vettel di accorciare le distanze in classifica, con i punti da recuperare che adesso sono 17. Hamilton è a quota 231 contro i 214 del ferrarista. Nel costruttori sono invece i tedeschi ad allungare, favoriti dal ritiro di Raikkonen. Ora la Mercedes è a quota 375, la Ferrari insegue a 360 ma tutto resta più che mai aperto.

Questo dominio rosso in Belgio non può far altro che scatenare la folla che arriverà nel prossimo fine settimana a Monza, dove si disputerà il Gran Premio d’Italia che certamente regalerà uno spettacolo da non perdere per tutti gli appassionati.

 

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