Bottas rifila quasi un secondo a Hamilton e Vettel con Verstappen che si infila tra le rosse. Incidente per Ricciardo

Il primo turno di prove libere sul tracciato del Montmelò ha rimesso in mostra la superiorità della Mercedes. Valtteri Bottas ha fatto il vuoto girando in 1’18”148 con cui ha già battuto di oltre un secondo la pole di Hamilton della passata stagione. Per ottenere questa prestazione il finlandese ha montato le gomme Soft, dunque non le più prestazionali portate dalla Pirelli in questo fine settimana.

Al secondo posto troviamo l’altra freccia d’argento, quella del leader del mondiale Lewis Hamilton. Il campione del mondo si è visto rifilare la bellezza di 849 millesimi di secondo, confermando che sembra Bottas colui che si trova più agio con la macchina in questo inizio di mondiale. La scusante dell’inglese è che nella seconda metà della sessione ha deciso di provare le gomme medie, che di solito si sposano a meraviglia con la W09. Terzo tempo per Sebastian Vettel con la Ferrari con un pesante distacco di oltre 9 decimi. Il tedesco ha anche montato le SuperSoft per arrivare così vicino ad Hamilton, ma questo fa pensare che il team di Maranello non abbia assolutamente forzato in queste prime prove libere perchè altrimenti il gap sarebbe inquietante.

Le SF71-H si sono infatti concentrate su un lavoro di comparazione, con molti nuovi pezzi arrivati dall’Italia che vengono testati proprio in queste sessioni del venerdì. Quarta la Red Bull di Max Verstappen, che ha ottenuto il suo 1’19”187 montando le Medium, ovvero le più dure per il Gran Premio di Spagna. Quinto Raikkonen con lo stesso compound del compagno di squadra e lontano un secondo e tre dalla vetta.

In casa Red Bull va registrato un altro incidente. Stavolta è stato Ricciardo a distruggere la sua vettura contro le barriere della curva 4 nella quale ha rotto la sospensione sinistra della sua RB14. L’australiano aveva messo a segno il settimo tempo, dietro ad un sorprendente Fernando Alonso. L’idolo di casa, rinvigorito dalla vittoria nel WEC a Spa e forte del sostanzioso pacchetto di aggiornamenti specie nella parte anteriore della Mclaren, è riuscito ad ottenere la sesta posizione con pochi millesimi di margine su Ricciardo. La top ten è stata completata da Grosjean che ha preceduto Vandoorne e la Toro Rosso di Gasly.

La seconda metà dello schieramento è aperta dall’undicesimo tempo di Kevin Magnussen, davanti ad un eccellente Leclerc. Il monegasco continua a stupire e dopo i primi punti di Baku sembra essere in grado di rendere competitiva la sua Alfa Romeo-Sauber anche qui in Catalogna. Male invece le Force India, con Perez tredicesimo e Ocon sedicesimo. In mezzo alle pantere rosa si sono situati Ericsson e Sainz, con la prima delle due Renault apparse in crisi in questo inizio di week-end. Hulkenberg ed Hartley si dividono la virtuale penultima fila, con le Williams sempre più nel baratro che chiudono lo schieramento. Da segnalare che Kubica ha rifilato un secondo e tre decimi a Stroll, rivelando qual è il vero potenziale dei piloti di Grove.

Alle 15 scatterà la seconda sessione.

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