Si riparte dopo la pausa estiva con una delle gare piu’ emozionanti e storiche della Formula 1
In uno dei pochi circuiti ” naturali ” e non studiati a tavolino.

Mario Isola  ” i Team hanno optato per scelte diverse di set disponibili

“Per questa gara, i Team hanno optato per scelte diverse di set disponibili, con alcune
variabili che potrebbero portare a numerose strategie, grazie anche al fatto che quello di
Spa-Francorchamps è un circuito che favorisce i sorpassi. Questa gara è sempre
un’incognita, soprattutto per quanto riguarda il meteo, quindi i Team saranno chiamati a
reagire in modo tempestivo alle diverse circostanze. Dal punto di vista dei pneumatici è
un gran premio molto impegnativo. Nel 2017 la nomination per questa gara è stata
abbastanza aggressiva, e la gara ha confermato la validità di questa scelta. Per questo
motivo abbiamo deciso di portare mescole dello stesso livello anche quest’anno, seppur
con un nome diverso”

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI

A prima vista sembrerebbe che quest’anno le mescole
nominate per il Gran Premio del Belgio (medium, soft e supersoft) siano uno step più
dure rispetto a quelle scelte nel 2017, che furono soft, supersoft e ultrasoft. In realtà la
nomination è la stessa, in quanto le mescole 2018 sono più morbide di uno step rispetto
alle equivalenti dello scorso anno. Nonostante l’aumento delle performance assicurato
dalle monoposto attuali, infatti, le mescole scelte per questa gara promettono di
rispondere meglio alle caratteristiche uniche di questo tracciato, sia per prestazioni sia
per affidabilità. Quello di Spa-Francorchamps è il circuito più lungo di tutto il calendario,
caratterizzato da alcune curve importanti e da compressioni che impongono carichi
elevati sui pneumatici.

Spa è famosa per il meteo particolarmente variabile: l’area che ospita i 7004 metri del
circuito è molto vasta, di conseguenza può piovere in alcuni tratti e in altri no, così come
potrebbe esserci il sole.
 I carichi sui pneumatici provengono da tutte le direzioni: un esempio tipico è il settore
dell’Eau Rouge, dove i piloti affrontano prima una discesa e poi una compressione in salita a
velocità elevatissime con carichi verticali estremi.
 Alcuni piloti hanno scelto un numero uguale di set di medium e supersoft, rispettivamente la
mescola più dura e quella più morbida disponibili per questa gara.
 Nel 2017, Lewis Hamilton ha vinto con una strategia a due soste, influenzata dall’ingresso
della safety car nelle fasi finali della gara che ha dato ai piloti la possibilità di un pit stop
‘libero’.

 

 

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