La casa tedesca Apollo Automobil, nota fino al 2012 come Gumpert, ha presentato la nuova Apollo Intensa Emozione (IE), una vettura dalle prestazioni degne delle migliori hypercar in commercio. Saranno solo 10 gli esemplari prodotti, già tutti venduti al prezzo di circa 2 milioni di euro, il primo dei quali sarà rilasciato nel prossimo luglio. La progettazione e la costruzione di questo vero e proprio bolide è stata affidata all’azienda tedesca HWA, famosa per collaborare a stretto contatto con la Mercedes sia per quanto concerne le vetture stradali che per quelle da pista (l’esempio più recente è la collaborazione in Formula E).

Telaio, aerodinamica e motore i punti di forza di una vettura che vuole porsi come concorrente dei due più grandi colossi di supercar: Ferrari e McLaren.

Il telaio della nuova Apollo, prodotto dalla Capricorn Group, è un monoscocca in fibra di carbonio talmente rigido da essere in grado di rispettare i requisiti richiesti alle LMP2, pur non avendo la Roll Bar (la struttura che impedisce alla macchina di schiacciarsi in caso di ribaltamento). Il peso inoltre si ferma a soli 1250 Kg, distribuiti al 45% sull’anteriore e al 55% sul posteriore. 

La carrozzeria, caratterizzata da deviatori di flusso, aperture sul cofano e pance ben evidenti, è figlia di un’aerodinamica estremizzata, volta da un lato a una significativa riduzione del drag (ossia della resistenza all’avanzamento) grazie alle linee curve presenti sul cofano anteriore, mentre dall’altra è volta a incrementare la deportanza generata dal diffusore. Sul posteriore è infatti da notare il voluminoso alettone, incurvato nella parte centrale, che è in grado di generare insieme agli spoiler più di 1000 kg di carico verticale a una velocità di 300 km/h. 

Sotto al cofano, ben studiato in ogni dettaglio, si nasconde però il vero gioiello della vettura: il V12 6,3 litri aspirato progettato appositamente dall’italiana Autotecnica Motori. In grado di sprigionare ben 780 CV, permette infatti alla vettura di “bruciare” gli 0-100 in appena 2,7 secondi. Per quanto riguarda l’impianto frenante, l’Apollo IE è dotata dell’impianto carboceramico Brembo caratterizzato da dischi da 380×34 mm sia all’anteriore che al posteriore. Il cambio è invece sequenziale a 6 rapporti. 

L’abitacolo, raffinato ed elegante, si presenta all’altezza del resto della vettura, con il volante centrale che può essere spostato a destra o a sinistra. Non resta che attendere che il primo dei dieci fortunati riceva la propria Apollo IE per poter avere qualche dettaglio in più. 

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