Charles Leclerc chiude l’ultimo venerdì della stagione con l’ottavo tempo nelle FP2 di Abu Dhabi. Il pilota Ferrari conferma che la SF-25 ha perso performance da alcune gare e che il team non ha ancora individuato l’origine del problema.
Leclerc entra nel weekend di Abu Dhabi con poche illusioni
Fin dal post-gara del Qatar, Charles Leclerc era stato chiaro: non aspettarsi miracoli in vista dell’ultimo round di Abu Dhabi. Le FP2 hanno confermato le sue sensazioni, con il pilota monegasco che ha chiuso in ottava posizione, staccato di oltre mezzo secondo dal leader Lando Norris, riferimento anche nella classifica mondiale.
Nelle FP1, Leclerc ha avuto la soddisfazione personale di condividere pista e box con il fratello Arthur. Un momento speciale, ma che non basta ad addolcire un venerdì complicato: “Purtroppo è stata l’unica cosa positiva della giornata, perché il resto è stata una lotta”, ha spiegato il monegasco.
“Da 2-3 gare ci manca qualcosa… e non sappiamo cosa”
Parlando ai microfoni della regia internazionale F1, Leclerc è entrato nel dettaglio di un venerdì che alimenta più dubbi che certezze: “Non ho molta speranza, o quantomeno non ancora. Stiamo provando di tutto, ma purtroppo c’è qualcosa che ci manca da 2-3 gare e non capisco bene dove sia finito”.
Il pilota Ferrari conferma che il team sta analizzando ogni parametro, senza però trovare la radice della perdita di performance della SF-25: “Stiamo facendo di tutto per cercare di capirlo e spero che riusciremo a trovare una soluzione prima delle qualifiche di domani”.
Ultimo venerdì dell’anno… e una SF-25 da ritrovare
Con poche ore rimaste prima delle qualifiche, la Ferrari deve affrontare un quadro tecnico complesso e ancora poco interpretabile. Leclerc non nasconde il sollievo per essere arrivati all’ultimo venerdì della stagione: “Sono piuttosto felice che sia l’ultimo venerdì dell’anno, soprattutto considerando come stiamo andando in questo momento”.
Il monegasco, che domani festeggerà il suo 150° GP con la Ferrari, mantiene comunque la determinazione: “Vorrei finire alla grande e non sembra che finiremo alla grande se dovessimo continuare così. Farò comunque del mio meglio”.
Analisi finale
La SF-25 sembra aver perso una quota di competitività nelle ultime gare, una tendenza confermata dai dati e dalle sensazioni dei piloti. Il problema potrebbe essere legato all’assetto o alla gestione del grip al posteriore, ma per ora mancano certezze. La qualifica di Abu Dhabi rappresenterà un test decisivo per comprendere se Ferrari riuscirà a invertire almeno in parte una tendenza negativa che si protrae da settimane.
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