F1 Ci siamo. Dopo 23 gare di battaglie, polemiche e colpi di scena, il Mondiale di Formula 1 2025 si deciderà all’ultima curva di Yas Marina. Verstappen contro Norris. Red Bull contro McLaren. Ma attenzione, perché l’ago della bilancia potrebbe vestire i colori papaya ma non avere il numero 4 sul musetto: stiamo parlando di Oscar Piastri.

Max ha “l’odore del sangue”
Come analizzato nella nostra live post-Qatar, Max Verstappen arriva ad Abu Dhabi con un vantaggio psicologico enorme. Nonostante una Red Bull che per metà stagione è stata tecnicamente inferiore alla McLaren, l’olandese è riuscito a massimizzare ogni occasione.
Max non ha nulla da perdere e guida con la tranquillità di chi ha già vinto tutto. Norris, al contrario, ha mostrato crepe evidenti sotto pressione. La partenza in Qatar, dove si è fatto “mangiare” da Verstappen pur partendo meglio, è l’emblema della differenza di “cattiveria” agonistica tra i due.

Il fattore Piastri: Alleato o Ribelle?
La vera incognita di Abu Dhabi si chiama Oscar Piastri. La McLaren potrebbe trovarsi nella situazione di dover chiedere all’australiano di sacrificarsi per il compagno. Ma dopo una stagione di strategie discutibili che lo hanno spesso penalizzato, Piastri accetterà l’ordine di scuderia?
Come detto da Matteo Bobbi e ripreso nella nostra analisi: “Il primo nemico di Norris ad Abu Dhabi sarà Piastri”. Se Oscar dovesse trovarsi davanti, potrebbe decidere di correre per sé stesso, per il suo orgoglio e per il suo futuro status nel team.
Il Pronostico di NewsF1
Abu Dhabi, con le sue curve lunghe e tecniche, dovrebbe favorire sulla carta la McLaren. Ma la Formula 1 non è matematica. La Red Bull ha dimostrato di saper leggere le gare meglio di chiunque altro (vedi la chiamata di Hannah Schmitz in Qatar).
Se dovessimo scommettere un euro? Diciamo Verstappen. Per la tenuta mentale, per l’esperienza e per quella capacità unica di tirare fuori il giro della vita quando conta davvero. Ma preparate i popcorn: sarà un finale incandescente.



