F1 Max Verstappen commenta la decisione di McLaren di non imporre team order a Oscar Piastri nella fase decisiva del mondiale. L’olandese appoggia la scelta del team, spiegando perché lui si sarebbe rifiutato di favorire un compagno in una situazione simile.
Verstappen approva la scelta McLaren: “Decisione perfetta”
Max Verstappen non ha dubbi: lasciare liberi di correre Lando Norris e Oscar Piastri è l’unica scelta possibile per una squadra che vuole mantenere equilibrio interno e credibilità sportiva. L’olandese, interpellato dai media alla vigilia del weekend del Qatar, ha definito “perfetta” la decisione di McLaren, proprio mentre la lotta al titolo si accende ulteriormente dopo la doppia squalifica del team di Woking a Las Vegas.
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L’esclusione dalle classifiche di Norris e Piastri ha infatti rivoluzionato gli equilibri del campionato: Verstappen è tornato in piena corsa e si trova ora a soli 24 punti da Norris, con Piastri appaiato al campione olandese a quota 366.
La corsa verso il Qatar: titolo ancora apertissimo
La stagione si avvia alla fase finale con tre piloti ancora matematicamente in lizza. Norris potrà laurearsi campione già in Qatar, ma solo se riuscirà a guadagnare almeno due punti su Verstappen e Piastri, oppure uno in caso di vittoria della gara principale.
La situazione interna a McLaren, però, resta delicata. Nonostante il vantaggio di Norris e il calo di prestazioni di Piastri dopo la pausa estiva, il team ha scelto di non imporre gerarchie e di non interferire nella lotta diretta fra i due piloti.
Verstappen: “Io avrei detto al team di f-off”
Verstappen ha commentato senza filtri cosa avrebbe fatto se si fosse trovato nella posizione di Piastri e gli fosse stato chiesto di agevolare il compagno di squadra.
“È perfetto lasciare che si corrano,” ha dichiarato. “Perché improvvisamente dovresti dire a Oscar che non può più lottare con Norris? Se lo avessero detto a me, non mi sarei nemmeno presentato. Avrei detto di f-off. Se sei un vero vincente e un vero pilota, devi provarci, anche se sei dietro.”
Secondo l’olandese, accettare un ordine di squadra in una fase così delicata equivarrebbe a etichettarsi automaticamente come “numero due”, ruolo che Piastri non vuole e non deve assumere.
“Così dev’essere: liberi di lottare”
Verstappen ha poi ricordato che lui stesso è in pieno duello con Piastri per la seconda posizione in campionato: “Siamo a pari punti e serve che molte cose vadano nel modo giusto, ma è giusto che siano liberi di correre. Spero che venga fuori una grande battaglia fino alla fine.”
La prospettiva di un triplice confronto fino all’ultima gara rende il finale di stagione particolarmente incerto. McLaren, dal canto suo, sembra intenzionata a mantenere una linea chiara: nessuna preferenza, nessun ordine, nessun congelamento delle posizioni. Una scelta che, secondo Verstappen, rappresenta lo spirito vero della competizione.
Analisi finale
Il commento di Verstappen contribuisce a caricare ulteriormente la tensione nella lotta al mondiale, evidenziando quanto la gestione interna di McLaren possa influire sul risultato finale. La decisione del team di lasciare liberi Norris e Piastri è coerente con una filosofia sportiva improntata alla massima competitività, ma rischia di rendere ancora più complesso il finale di campionato. La battaglia a tre che si profila può diventare uno dei momenti più intensi delle ultime stagioni, con implicazioni tecniche, strategiche e psicologiche per tutti i protagonisti.
Fonte
RacingNews365
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