F1 News L’appuntamento di Monza è sempre uno dei più attesi dagli addetti ai lavori e dai tifosi. Storicamente, fatta eccezione per le edizioni dominate da Verstappen (2022 e 2023), i gran premi sul tracciato brianzolo hanno visto molta azione in pista, e non sono rare le sorprese, come la vittoria di Ricciardo nel 2021 ma anche quella di Leclerc lo scorso anno.
Complice una stagione di gran lunga al di sotto delle aspettative per la Ferrari, era lecito aspettarsi una reazione da parte della scuderia di Maranello. L’analisi del venerdì di Monza ha effettivamente mostrato alcuni passi avanti, soprattutto sul giro secco, sebbene rimangano alcune difficoltà nel passo gara.
Per quanto riguarda la simulazione qualifica infatti, come racconta la telemetria analizzata da @F1FullReadout (https://x.com/F1FullReadout), è evidente come il motore Ferrari sia estremamente a suo agio sul tracciato brianzolo. Nelle prime sei posizioni infatti, sono presenti ben 5 motorizzati Ferrari, segno sia dell’ottima potenza della power unit in questione, sia di un’ala particolarmente scarica (soprattutto in casa Ferrari).
A una ritrovata competitività sul giro secco, va citata anche una maggiore difficoltà in termini di passo gara. Il grafico indica infatti una McLaren in grande spolvero, specialmente con Norris, e un Verstappen subito dietro. Ottima anche la Williams con entrambi i piloti, mentre sembra arrancare la Ferrari. Hamilton accusa un ritardo in media di mezzo secondo a giro, Leclerc addirittura di 8 decimi, segno di una maggiore instabilità della vettura nel passo gara. Il monegasco in particolare si è reso protagonista di alcune escursioni alla curva Ascari e alla Roggia.
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