F1 Haas – Il nono posto ottenuto nelle qualifiche faceva ben sperare. Nico Hulkenberg, però, ha visto incenerirsi le sue speranze di poter incrementare la dotazione di punti nel carniere per via. Il tedesco si è quindi dovuto accontentare dell’undicesimo posto. Buio pesto, invece, per Kevin Magnussen che ha quasi chiuso la porta dei piazzamenti giungendo diciannovesimo, mai così in basso dall’inizio della stagione. “E’ stato un buon fine settimana- dichiara il teutonico al sito ufficiale della scuderia statunitense – ovviamente la ciliegina sulla torta sarebbe stata un altro piazzamento a punti, purtroppo, la prima metà della gara, il primo stint e la prima parte del secondo non sono stati abbastanza forti, stavo lottando per il grip e non siamo stati abbastanza veloci in quella parte della gara, la VSC non è stata eccezionale e quando è uscita la Safety Car è diventata una gara a tre soste, questo ci ha rimesso in carreggiata, mi sono goduto la gara ma non penso che avremmo potuto fare diversamente”. Il suo bottino resta quindi di sei punti con l’intenzione dichiarata di voler di nuovo stringere la mano alla zona dei primi dieci già a Imola.
Magnussen si lecca le ferite e dà del suo Gran Premio una versione , per così dire, esistenzialista: “spero di poter fare un po’ di chiarezza sulle cose in futuro – afferma- quello che è successo a Miami, ovviamente , non è buono ma andiamo avanti e speriamo di avere un prossimo fine settimana migliore”.