A Montecarlo, sesta tappa in calendario, l’aria che si respira é densa di storia e tradizione. Qui tutti i grandi campioni hanno vinto, ma ogni vincitore entra comunque nella leggenda di questa pista straordinaria per la sua unicitá e prestigio. La piú amata e la piú odiata, ma la piú irrinunciabile e iconica di tutte le gare del motorsport. Quest’anno in particolare si respira anche altro: si percepisce aria di sfida. La lotta é a tutto campo. Vittima designata é la Ferrari. L’atmosfera é quella della caccia: gli inseguitori (ormai diventati mastini che ringhiano) sperano nel colpaccio, e cioè un altro sgambetto alla grande squadra in difficoltá. L’ambiente Ferrari é teso, un mese fa si parlava di mondiale, ora ci si guarda da una Red Bull, con un telaio che si dice ‘il migliore del lotto’, in grande crescita e affamata da due anni di magra. La Mercedes invece ha sgridato i suoi due alunni scalmanati e l’armonia, sempre apparente, pare ristabilita. Si preparano ad una sfida in famiglia per la prima fila e la vittoria, e c’é da giurare che entrambi affronteranno la partenza con nuova e ritrovata prudenza. La doppietta é affare loro e nessuno francamente si aspetta un esito diverso. Le variabili che potrebbero rovinare una festa annunciata sono peró due: la pioggia, attesa si dice, per domenica (la probabilitá è intorno al 50%) e la pista.

I rischi delle strade del principato sono numerosi e subdoli, e rendono i 3,3 km del tracciato la leggenda che é. Sebbene la gara piú corta del mondiale (soli 260 km contro i classici 305) Montecarlo é anche la piú prestigiosa; ogni pilota sogna di vincere qui, e che la si ami o la si odi, questo rimane l’appuntamento piú prestigioso dell’intero campionato. L’evento in sé peraltro non esiste senza quello che lo circonda: i grattacieli, gli yacht, le luci, le celebritá e i party esclusivi sono l’essenza stessa dell’universo Formula 1 che qui si esprime liberamente in tutto il suo sfarzo e opulenza. È qui che lo champagne scorrerá a fiumi per tutto il weekend, sulle barche ma non solo: per la prima volta infatti noi di NewsF1 saremo presenti con il nostro inviato a uno degli eventi piú esclusivi, il Charity Fashion Show organizzato da Amber Lounge e che vi racconteremo sui nostri canali social.
Esordio della gomma Ultrasoft. Dal punto di vista tecnico segnaliamo l’esordio delle gomme ultrasoft di Pirelli, la piú morbida delle mescole in produzione e introdotte quest’anno. Interessante sará vedere la loro resa in termini di tempi su questo tracciato poco severo sulle gomme, con scarso degrado ma anche scarso grip, e con un asfalto in continua evoluzione nel corso del weekend. Carico aerodinamico al massimo e soluzioni tecniche estreme, dal raggio di sterzo maggiorato per affrontare la curva del Loewes alle prese d’aria dei freni estremizzate per dissipare il calore generato dalle numerose frenate e dalla processione in fila indiana per tutta la gara.
Mercedes inarrivabile dunque secondo le previsioni, Red Bull subito dietro in assoluta crescita e un punto di domanda per la Ferrari; le Rosse dovranno verosimilmente vedersela con il team austriaco per la seconda fila e abbandonare ogni sogno di vittoria che sembra giá saldamente nelle mani delle corazzate tedesche. Chi giunge qui con una positivitá quasi sorprendente é la McLaren. Il team inglese promette una macchina competitiva per stare davanti addirittura alle Ferrari, forte della qualitá del loro telaio secondo, a detta di qualcuno, solo a quello di Red Bull.
Appuntamento dunque a partire da domani con il nostro inviato @stefanodenicolo per raccontarvi i retroscena dentro e fuori la pista del weekend piú patinato della Formula 1.

Di Stefano De Nicoló

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