La prima straordinaria qualifica dell’anno di F1 va alla Ferrari e a Charles Leclerc, che, possiamo dire ormai con certezza, mette fine a un periodo buio che per la Rossa durava da troppo tempo. Una qualifica combattuta ed emozionante che ci ha regalato finalmente i primi verdetti sulla competitività delle macchine. Ma andiamo a vedere nello specifico cos’è successo.

Q1 che si apre con una Ferrari F1-75 subito in grande forma, che piazza un 1-2 con Leclerc a dettare il ritmo in 1.31.471 e Sainz staccato di soli 96 millesimi.

Vetture motorizzate Ferrari in grande spolvero, mostrando dal primo giro una potenza straordinaria del nuovo motore superfast, finalmente alla sua massima espressione. Tra gli esclusi, da segnalare la negativa performance di Lance Stroll, alla guida di una certamente non velocissima Aston Martin, ma ugualmente battuto dal proprio compagno Hulkenberg (che ricordiamo sostituisce l’indisponibile Vettel, positivo al Covid), fermo da più di un anno e con pochissimi chilometri all’attivo con questa macchina.
Altra delusione certamente Ricciardo, sfortunato in questo inizio stagione e perciò costretto ad arrancare nei confronti di Norris. Completano il quadro degli eliminati Tsunoda e Latifi, anch’essi costretti a guardare i rispettivi compagni passati entrambi in Q2.

Il Q2 vede invece Verstappen riprendersi subito quanto ottenuto nelle sessioni di libere di venerdì e sabato, stampando un tempone in 1.30.757. Per i ferraristi due tentativi, il primo dei quali con gomma usata; dopo il secondo tentativo Sainz si ferma a 3 centesimi da Verstappen, seguito a ruota dal monegasco che occupa la terza posizione. Intanto Sergio Perez si avvicina al tempo del compagno di squadra, piazzandosi quarto davanti alle due Mercedes, sempre all’inseguimento.
Eliminati Zhou, Schumacher (autore di un errore in curva 11), Albon, Norris e Ocon.
Da segnalare un ottimo exploit di Gasly, che riesce a strappare un posto in Q3 insieme ai rimanenti Bottas, Alonso e uno straordinario Kevin Magnussen.

Il Q3 si apre con una battaglia serratissima tra Sainz, Leclerc e Verstappen, con lo spagnolo che ferma il cronometro in 1.30.687., portandosi dietro rispettivamente Leclerc e l’olandese. I due Mercedes partono per il primo tentativo con gomme usate, e di fatti si piazzano momentaneamente a circa un secondo dai primi tre. Alonso, Bottas e Magnussen vanno invece con un solo tentativo.
E adesso cominciano i botti, si decide la Pole del primo Gran Premio dell’anno: parte ancora Russell per primo, seguito da Hamilton. Il classe ’98 si piazza solo nono, mentre Lewis strappa la quinta posizione alle spalle di un ottimo Perez. Straordinario Bottas che si prende la sesta posizione, garantendosi così la possibilità domani di partire di fianco al suo vecchio compagno di squadra.
Arriva poi il momento dei grandi attesi: Leclerc transita per primo e stampa uno straordinario 1.30.558, prendendosi la Pole Position provvisoria. Arrivano di seguito Sainz, terzo a 129 millesimi dal compagno, e il super favorito Verstappen, che si piazza però secondo, prendendosi poco più di un decimo dal fuoriclasse monegasco.
Completano la griglia Magnussen in settima, Alonso in nona e Gasly in decima posizionwìe.
Il poleman di giornata è quindi Charles Leclerc, fenomenale come sempre nel timbrare il tempo al momento decisivo.

Griglia di partenza di domani

1. Leclerc (Ferrari) 1’30″558 

2. Verstappen (Red Bull) 1’30″681 

3. Sainz (Ferrari) 1’30″687 

4. Perez (Red Bull) 1’30″921 

5. Hamilton (Mercedes) 1’31″238

6. Bottas (Alfa Romeo) 1’31″560 

7. Magnussen (Haas) 1’31″808 

8. Alonso (Alpine) 1’32″195 

9. Russell (Mercedes) 1’32″216 

10. Gasly (AlphaTauri) 1’32″338 

11. Ocon (Alpine) 1’31″782 

12. Schumacher (Haas) 1’31″998

13. Norris (McLaren) 1’32″008 

14. Albon (Williams) 1’32″664 

15. Zhou (Alfa Romeo) 1’33″543 

16. Tsunoda (AlphaTauri) 1’32″750 

17. Hulkenberg (Aston Martin) 1’32″777 

18. Ricciardo (McLaren) 1’32″945 

19. Stroll (Aston Martin) 1’33″032 

20. Latifi (Williams) 1’33″634



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