Il CEO della Mercedes ha rivelato che a breve avrà un confronto con Lewis Hamilton, che non compare in pubblico dal GP di Abu Dhabi.
Il silenzio di Lewis Hamilton continua. Da ormai più di un mese il britannico, uscito sconfitto da Max Verstappen in maniera assai controversa nella spettacolare gara finale di Abu Dhabi, non fa apparizioni pubbliche e non dà sue notizie sui suoi profili social, sui quali è solitamente molto attivo. Che la delusione e la rabbia per il modo in cui è sfumato il titolo mondiale abbiano portato l’inglese a prendere in considerazione l’ipotesi dell’addio alla F1, come affermato da Toto Wolff? Prima della conferma definitiva il sette volte campione del mondo e l’intero team Mercedes stanno aspettando notizie dalla FIA, che con la collaborazione dei team sta indagando sugli ultimi caotici giri della stagione 2021. Su questi argomenti si è recente espresso proprio Wolff, il quale ha rivelato che a breve incontrerà Hamilton.
“Ciò che è successo ad Abu Dhabi non verrà mai dimenticato…” – ha affermato l’austriaco a Kronen Zeitung – “…perché Lewis ha subito un’ingiustizia. Quel giorno era imbattibile, almeno finché il Direttore di Gara non ha scombinato tutto prendendo tre decisioni che violano il regolamento. E’ difficile da capire e rimarrà una ferita aperta, ma bisogna dire che Max Verstappen è un degno campione del mondo, vista la sua stagione. Ad Abu Dhabi, però, uno dei due è stato superiore all’altro, ma non ha vinto. […] Noi abbiamo tratto le nostre conclusioni e vogliamo rispondere in pista, anche se sarà difficile con i nuovi regolamenti”.
Wolff ha poi parlato dello stato d’animo del sette volte campione del mondo, il cui futuro impegno in F1 non sembra più così certo dopo il controverso finale della scorsa stagione: “Per tutta la sua vita Lewis ha sempre saputo che bisogna lasciar parlare la pista, non importa quale ostacolo si frapponga. Ora però per lui è incredibilmente difficile, perché deve capire cosa sia giusto o sbagliato fare, quindi serve tempo. Spero davvero che resti in F1, è l’elemento più importante del nostro sport. Sarebbe una vera debacle per la F1 se il pilota più forte dovesse decidere di ritirarsi a causa di decisioni oltraggiose. Incontrerò Lewis al più tardi a febbraio, ma di sicuro non ci berremo una tequila. Ne ho avute abbastanza ad Abu Dhabi!”.
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