Chase Carey a pochi giorni dalla cancellazione del Gp d’Australia, i rinvii di quelli del Bahrain e Vietnam, ha pubblicato poco fa una lettera sul sito della Formula 1.
Liberty Media insieme alla Fia ed ai team, sono impegnati in queste ore, a capire la situazione del Coronavirus nei vari paesi, per rifare il calendario 2020, e Carey ha deciso di tranquillizzare i tifosi di F1.
“Cari fan di F1, Volevamo fornire alcuni pensieri e prospettive della scorsa settimana, mentre affrontiamo la pandemia del coronavirus.
Innanzitutto, la nostra priorità è la salute e la sicurezza dei tifosi, dei team e delle organizzazioni di Formula 1, nonché della società in generale. Ci scusiamo con quei fan colpiti dalla cancellazione in Australia, così come dal rinvio delle altre gare fino ad oggi.
Queste decisioni vengono prese dalla Formula 1, dalla FIA e dai nostri promotori locali, in circostanze in rapido mutamento ed evoluzione, ma riteniamo che siano quelle giuste e necessarie. Vogliamo anche estendere il nostro pensiero a quelli già colpiti, compresi quelli della famiglia di Formula 1.
Riconosciamo che tutti vogliono sapere cosa succederà per la Formula 1 nel 2020. Oggi non possiamo fornire risposte specifiche, data la fluidità della situazione.
Tuttavia, prevediamo di avviare la stagione del campionato 2020 non appena sarà sicuro farlo. Collaboriamo quotidianamente con esperti e funzionari, mentre valutiamo come procedere nei prossimi mesi. Vi terremo aggiornato e forniremo i dettagli il prima possibile su Formula1.com.
Vi siamo grati per il vostro sostegno e comprensione e auguriamo a voi e alle vostre famiglie il meglio. Cordiali saluti.
A letter to all F1 fans pic.twitter.com/eRjoQb24GS
— Formula 1 (@F1) March 17, 2020
Carey e Ross Brawn, oltre con lo slittamento sempre più probabile anche dei Gp di Olanda Spagna e Monaco, nonostante l’inizio dei lavori nello scorso week end nel Principato, sono alle prese con un altro problema sorto ieri a Baku.
Lunedì alcuni giornalisti si sono visti negare il visto per l’Azerbaijan, e se dovesse saltare anche questa gara, il mondiale rischia di scattare soltanto a metà Giugno a Montreal.