Max Verstappen a Antonelli: “Non Preoccuparti del Debutto in F1 a 18 Anni”
Max Verstappen crede che Andrea Kimi Antonelli non debba preoccuparsi troppo del debutto in Formula 1 a una giovane età, riflettendo sulla propria esperienza come debuttante a 17 anni.
Verstappen è diventato il pilota più giovane di F1 a iniziare un Gran Premio a 17 anni e 165 giorni, guidando per Toro Rosso nel Gran Premio d’Australia 2015.
Antonelli, fortemente legato a Mercedes come possibile sostituto di Lewis Hamilton nel 2025, compirà 18 anni questo agosto.
Nei suoi primi anni in Formula 1, Verstappen ha mostrato un talento e una velocità incredibili, ma spesso ha commesso errori o avuto incidenti con altri piloti. Solo a metà del 2018 ha iniziato a mostrare grande maturità e costanza, culminando in una serie impressionante di stagioni fino alla sua prima vittoria nel 2021.
Antonelli potrebbe trovarsi in una posizione simile a Verstappen se fosse chiamato da Mercedes con poca esperienza in monoposto. Parlando ai media a Monaco, Verstappen ha riflettuto sui suoi primi anni in F1 da adolescente, offrendo ad Antonelli alcuni consigli cruciali.
“Si spera che non sia troppo intimidatorio, ma sei un vero esordiente,” ha commentato. “Ci sono così tante cose da imparare. Per me, la più grande era fare una gara intera. Come in F3, all’epoca, le gare duravano 35 minuti, ma c’è molto di più da gestire in F1. Prendersi cura delle gomme è una parte fondamentale, queste gomme sono molto particolari e sensibili rispetto ad altre categorie.”
“Passare attraverso i momenti buoni e quelli cattivi, come affrontare le difficoltà, i weekend difficili dove non va tutto bene. C’è tanto da imparare, ma dall’altra parte, non pensarci troppo. Lascia andare. Quando sei talentuoso, e Kimi è molto talentuoso, non penso debba preoccuparsi troppo.”
“Devi fare errori. È importante farli, specialmente quando non stai lottando per i campionati. Io sono stato fortunato a iniziare con Toro Rosso, dove non c’era molta pressione, così potevo fare errori senza troppe conseguenze. Se ti dici sempre ‘non posso fare questo, non posso fare quello,’ non ti adatti mai veramente. Fare errori e andare avanti è essenziale.”
Verstappen, rimasto alla Red Bull dal 2016, ha sottolineato l’importanza di avere “buone persone intorno” durante la crescita come pilota e come persona.
“Crescere come persona, anche fuori dalla macchina,” ha aggiunto. “Non solo nella vita privata, ma anche capire sempre di più l’assetto di una vettura da corsa. Le auto evolvono, e quando sei con un team particolare, sai più o meno cosa funziona. Più tempo passi con lo stesso team e gli stessi ingneri