La vita in se stessa è una tremenda e lunga lotta dove ottimisti e pessimisti trovano un punto d’incontro. Il combattimento è una questione di movimento … Si tratta di trovare un obiettivo per evitare diventare un bersaglio … C’è un momento in cui una persona deve combattere e un tempo per accettare la sconfitta e in Formula Uno questi antipodi forgiano il caratterere del  campione.

Signore e signori benvenuti alla tredicesima edizione del Gran Premio del Bahrain nella città di Manama. Abbiamo già vissuto due gare, ma il nostro desiderio è ancora intatto … voglia di emozione, esaltazione, sommo gaudio e tripudio che “impregna” il corpo di adrenalina …

Formula 1 2016 – Gran Premio del Bahrain Sintesi Gara

Eccoci giunti al terzo appuntamento del mondiale di Formula Uno 2017 con un sentore positivo, sembra che la stagione prometta battaglia senza un egemonia che appiattirebbe lo spettacolo.

 Storia

La pista è stata costruita per volontá del principe Salman bin Hamad Al Khalifa, presidente onorario della Bahrain Motor Federation. Anche se non furono terminate tutte le strutture il circuito fu completato giusto in tempo per ospitare il Gran Premio del Bahrain in data 4 aprile 2004.

Si dice che il costo finale del progetto sia pari ad una cifra che si aggira intorno ai 150 milioni di dollari, e come al solito in questi ultimi anni la paternità del circuito è da attribuire al oramai famosissimo architetto tedesco Hermann Tilke.

Essendo la struttura costruita in pieno deserto, la pista soffre un grave problema a causa della sabbia. Infatti il ​continuo e tipico soffiare del venti di queste zone “sporca” l’asfalto creando uno strato scivoloso che impedisce un livello adeguato di aderenza.

Giusto per questi motivi le zone sabbiose intorno al circuito vengono trattate con uno speciale spray, in grado di bloccare in parte il distaccamento della sabbia dal fondo.

Layout

Il circuito é un misto tra veloci rettilinei e curve strette che permette sorpassi, ma che allo stesso tempo castiga parecchio i freni per via delle alte temperature e le forti decelerazioni.

Un corretto setting della macchina è fondamentale per ritardare le frenate e godere di una buona trazione meccanica, che permetta di uscire forte dalle curve strette e approcciare in modo corretto i 4 rettilinei da oltre 300 chilometri orari.

Due zone DRS:

La prima si trova tra la curva 10 e 11 con la zona di rilevazione dopo la curva 9, mentre la seconda é ubicata prima della linea del traguardo, con punto di attivazione nella frenata prima della curva 14.

Il tracciato misura 5.412 metri, con un totale di 15 curve (8 in senso orario e 7 in senso antiorario ) per coprire una distanza totale di 308,238 km. Il giro più veloce della pista è di Pedro de la Rosa che ha fermato il cronometro in 1:31.447 millesimi nell’anno 2005.

Un’altra caratteristica che contraddistingue il fine settimana é l’orario notturno del Gran Premio, che rende più spettacolare l’intero weekend.

Interessante anche tutta la struttura del Bahrain Racing Circuit dotata di gran versatilitá, con una pista che in realtá contiene sei diversi layout, utilizzati in diverse categorie del motorsport.

Pneumatici 

Per la gara Pirelli porta i seguenti composti: Super SoftSoftMedium. Naturalmente in caso di pioggia saranno disponibili: IntermediateFull Wet.

Sabbia e pista sporca rappresentano un importante fattore di degradazione soprattutto durante la gara con un forte stress sulle gomme posteriori. In uscita dalle curve chiuse l’accelerazione genera piccoli slittamenti delle ruote che aumentano la temperatura fino a raggiungere i 130 gradi.

Quindi le calde condizioni climatiche e la sabbia in traiettoria mettono a dura prova i pneumatici creando un surriscaldamento del battistrada. Picchi elevati e degradazione termica rappresentano il problema più comune in questa tracciata.

Orario

Meteo 

Il clima arido e desertico caratterizza il piccolo arcipelago del Bahrain con venti prevalenti da nord-ovest. Un situazione molto calorosa in estate e abbastanza mite in inverno racchiude fondamentalmente due stagioni: una fresca que va da dicembre a metà marzo e una calda da aprile fino ad ottobre

Conclusioni

Sarà interessante vedere le prestazioni delle nuove macchine in questa pista, che grazie al vento, sabbia sulla pista e temperature elevate dovranno affrontare condizioni uniche.

Siamo all’alba della nuova stagione ed é ancora presto per trarre conclusioni, ma dopo i primi due appuntamenti del campionato del mondo di Formula Uno 2017 abbiamo visto battaglia in pista per tutte le posizioni.

Ancora una volta signore e signori l’attesa è finita…

Pronti per la battaglia?

Allacciamo le cinture, acceleriamo forte e via si parte!!!

di Alessandro Arcari

Foto: Getty Images
Infografica: @Berrageiz
Meteo: es.weather-forecast.com

 

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