…I duri cominciano a giocare. Dev’esser così che la pensano Vettel, Arrivabene e tutti gli uomini (e donne) della Ferrari.
Dopo una giornata, come quella di ieri, caratterizzata da dubbi e timori, oggi il team di Maranello ha voluto dare una risposta precisa agli scettici sia all’interno che all’esterno del circuito spagnolo del Montmelò sede di queste giornate di test pre-campionato: la Rossa c’è, e vuole raggiungere il livello (altissimo) della Mercedes.
Così, il tedesco tetra-iridato ha “badato al sodo” oggi, tralasciando gli spunti velocistici “puri” con le gomme di mescola più tenera e mettendo a referto ben 151 giri, con interessanti serie di giri (abbastanza lunghi) su gomme Pirelli Medium White.
Stint caratterizzati da carichi di carburante medio-alti, con tempi assimilabili a quelli del “duo” Mercedes a parità di condizioni del tracciato (e probabilmente con quantitativi di benzina analoghi o comunque non inferiori), che, unito alla apparentemente ritrovata affidabilità, han fatto tornare il sorriso sui volti di Arrivabene & Co (che dal Salone dell’Auto di Ginevra, in compagnia del Boss Marchionne, ha tenuto a puntualizzare che “non esiste nessun problema d’affidabilità grave sulla Power Unit Ferrari”).
Probabilmente la verità sta nel mezzo: i chiacchierati problemi, dovuti al sistema di combustione HCCI-“DiesOtto” introdotto quest’anno dal team tecnico guidato da Mattia Binotto e Lorenzo Sassi, causa di elevate vibrazioni ai bassi-medi carichi, sono un fenomeno che ha creato non pochi grattacapi anche alla Mercedes lo scorso anno, a cui a Maranello “parrebbero” aver posto un rimedio attraverso una nuova specifica di Power Unit montata oggi sulla monoposto di Vettel.
Bisogna però capire se la specifica era la stessa montata oggi da Haas e Sauber, che hanno manifestato ancora alcune criticità (più grave quella del team americano con engineering italiana, che ha praticamente perso tutta la giornata di test a causa della rottura del turbo sulla power-unit italiana.
Le prossime giornate potranno dirci qualcosa di più concreto in merito.
Parlando della Mercedes, detto che anche oggi la Freccia d’Argento è risultata super-affidabile, super-costante e veloce nei tempi durante le simulazioni gara, fa pensare la dichiarazione di Lewis Hamilton al termine della mattinata di test: “Non mi sento alla grande con le gomme Soft, non le trovo particolarmente buone. Avrei davvero voluto avere le gomme dell’anno scorso, perché queste non vanno bene”.
Un segnale che forse le fonti, riportate dal buon Leo Turrini, ci avevano visto “lungo” sulle eventuali problematiche dell’usura gomme sulle W07?
In cima alla lista dei tempi odierni troviamo la Williams di Bottas che, nonostante l’utilizzo delle gomme SuperSoft, ha saputo fare meglio di Hamilton di appena 4 decimi: unito alle impressioni visive di chi era sul circuito, che riferivano di una monoposto in crisi con la trazione da bassa velocità, ci fanno pensare che a Grove dovranno lottare molto più del previsto per conservare un “posto al sole” alle spalle dei due team più competitivi.
Con Red Bull e Toro Rosso che proseguono “a braccetto” nei loro test sulla durata, bisogna mettere in risalto i buoni progressi mostrati in primis dalla Force India (128 giri per Perez), oltre che dal team Renault Sport (126 per Magnussen e terzo crono di giornata con le SuperSoft) e dalla McLaren, che con Button si dice fiduciosa di aver risolto in buona parte i problemi al sistema ERS di recupero d’energia.
Domani penultima giornata di test pre-season, dove, magari, potremo vedere qualche giro “più tirato” da parte di Ferrari, Red Bull, ma soprattutto Mercedes, “attesa al varco” da tutti i rivali nel mostrare tutto (o buona parte) del suo potenziale prestazionale.

Tabella tempi Test Day #6:

1 Valtteri Bottas Williams-Mercedes FW38 1:23.261  S 108
2 Lewis Hamilton Mercedes F1 W07 Hybrid 1:23.622 SS 73
3 Kevin Magnussen Renault R.S.16 1:23.933 SS 126
4 Sebastian Vettel Ferrari SF16-H 1:24.611 M 151
5 Jenson Button McLaren-Honda MP4-31 1:25.183 S 121
6 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-TAG Heuer RB12 1:25.235 M 135
7 Carlos Sainz Toro Rosso-Ferrari STR11 1:25.300 M 166
8 Sergio Perez Force India-Mercedes VJM09 1:26.036 S 128
9 Nico Rosberg Mercedes F1 W07 Hybrid 1:26.298 M 91
10 Pascal Wehrlein Manor Racing-Ferrari MRT05 1:27.064 S 79
11 Marcus Ericsson Sauber-Ferrari C35 1:27.862 M 55
12 Esteban Gutierrez Haas-Ferrari VF-16 1

di Giuseppe Saba

 

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