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Monza GP 2025 – Il Gran Premio d’Italia 2025 è il secondo appuntamento della stagione in terra italiana, dopo Imola. Adesso tocca al circuito di Monza, il leggendario Tempio della Velocità, pronto ad accogliere piloti e tifosi in uno degli eventi più attesi del mondiale di Formula 1.
Monza, il circuito dei record
Con 74 Gran Premi di Formula 1 disputati, l’Autodromo Nazionale Monza è il tracciato che ha ospitato più gare iridate, davanti a Monaco (71) e Silverstone (60).
Negli ultimi anni la pista è stata oggetto di importanti lavori:
- 78.000 m² di asfalto sono stati rinnovati con materiali sostenibili,
- miglioramenti al sistema di drenaggio, cordoli e vie di fuga,
- nuova area hospitality da 1.500 posti e aumento della capienza per i tifosi.
Una sfida estrema per i freni
Secondo i tecnici Brembo, che lavorano a stretto contatto con tutti i team di Formula 1, Monza è uno dei tracciati più difficili per gli impianti frenanti.
Su una scala da 1 a 5, l’indice di difficoltà è 5: ben cinque delle sette frenate al giro rientrano nella categoria “Hard”.
- I piloti affrontano decelerazioni di almeno 3,8 g.
- Il pedale del freno richiede una forza di oltre 120 kg.
- I freni restano in funzione per 9,25 secondi al giro.
La staccata più dura: la Variante del Rettifilo
Il punto più impegnativo è la Prima Variante: le monoposto arrivano a 337 km/h e scendono a 89 km/h in soli 2,75 secondi, percorrendo 129 metri.
- Decelerazione massima: 4,7 g.
- Carico sul pedale: 162 kg.
- Potenza frenante: 2.715 kW.
Monza, la pista dei record di velocità
Il GP d’Italia 2003 resta storico: Michael Schumacher vinse con una velocità media di 247,586 km/h, la più alta nella storia del mondiale. Un’impresa resa possibile dal V10 Ferrari F2003-GA e dai freni Brembo, capaci di resistere a prestazioni estreme.

Il mito Ferrari a Monza
Il Gran Premio d’Italia 1975 è uno spartiacque nella storia della Ferrari. Dopo anni difficili, la scuderia di Maranello tornò a vincere il titolo:
- Niki Lauda, con il terzo posto, conquistò il Mondiale Piloti.
- Clay Regazzoni vinse la gara e regalò a Ferrari il titolo Costruttori.
Il successo fu reso possibile dalla leggendaria Ferrari 312T, dotata di cambio trasversale e motore 12 cilindri da 495 CV. Fu anche la prima monoposto di Formula 1 ad utilizzare i dischi freno Brembo.
50 anni di partnership Ferrari-Brembo
Nel luglio 2024, il team principal Ferrari Frederic Vasseur ha celebrato con Brembo mezzo secolo di collaborazione:
“Questa partnership è costruita su passione, innovazione e performance, valori che raccontano una storia di esperienza condivisa e obiettivi comuni”.
👉 Il Gran Premio di Monza resta un evento unico, capace di unire storia, tecnologia e passione. Per Ferrari e per l’Italia, rappresenta molto più di una gara: è il cuore pulsante della Formula 1.
Fonte: Brembo


