Michael Andretti pronto a sbarcare in Formula 1 con un team tutto suo

Suo padre Mario ebbe modo di lasciare il segno portandosi a casa un mondiale di formula 1 nel 1978 al volante della Lotus. Lui, invece, non ebbe particolare fortuna ottenendo solo un podio in tredici Gran Premi al volante di una McLaren.

Adesso, però, Michael Andretti è pronti a prendersi la rivincita sbarcando nel circus con un team tutto suo. Come riferisce la “Gazzetta dello Sport“, infatti, “la Federazione Internazionale dell’Automobile ha comunicato ufficialmente che la squadra guidata da Michael Andretti, manager ed ex pilota, figlio primogenito del leggendario Mario , rispetta tutti i requisiti fondamentali per candidarsi a essere l’undicesima scuderia nel paddock del prossimo futuro”.

La notizia circolava da molto e rappresenterebbe il ritorno sulla scena della Formula 1 di un cognome altisonante. Nel panorama delle scuderie che hanno cercato di ottenere il via libera dalla Fia, quattro hanno superato il primo livello ma solo quella di Andretti il secondo. I revisori di Place de la Concorde, prosegue la rosea, “si sono concentrati non soltanto sulla verifica delle disponibilità economiche, ma anche delle capacità sportive e tecniche e dei programmi di sostenibilità ambientale che dovevano essere in linea con l’ambizioso progetto della Formula Uno di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2030”.

Ora si affaccia alla finestra la fase tre, niente affatto semplice da affrontare.

E’ quella in cui, prosegue la “Gazzetta”, “Andretti e GM dovranno convincere i dieci team coinvolti e soprattutto abbattere le resistenze di Liberty Media, l’azienda che detiene i diritti commerciali della Formula 1”. Per quanto rilevante, infatti, il via libera della Fia non basta. L’ex Ferrari e amministratore e delegato del circu Stefano Domenicali, infatti, “ha ribadito lo scarso interesse economico ad allargare la platea delle scuderie iscritte al campionato, riducendo di conseguenza la fetta di introiti da distribuire ai team, senza nascondere una certa insofferenza nei confronti della decisione della Fia di indire il bando”.

Michael Andretti ha quindi posto premesse di tutto rilievo. Ma che possa approdare nel circus non è a oggi scontato.