Se vincesse in Ungheria taglierebbe il traguardo per primo per la dodicesima volta di fila. Ma lui, Max Verstappen, inossidabile campione del mondo e leader assoluto del mondiale di Formula Uno anche quest’anno con la sua Red Bull, garantisce di non dare peso ai record.
A suo avviso vi sono altri aspetti da tenere maggiormente in considerazione. E intanto non risparmia comunque una frecciata al compagno di squadra Sergio Perez. “Non penso tanto ai record- dice a Tuttosport – sono qui solo per fare un buon weekend e ovviamente proverò a ottenere il primo posto ma non vengo qui con il pensiero di vincere la dodicesima gara consecutiva”.
Ma in filigrana si capisce chiaro che non gli dispiacerebbe affatto. Max l’invincibile mette l’accento sugli aggiormenti compiuti dalla squadra che , dice, “mi sembrano belli , anche di aspetto e normalmente fanno essere la macchina più veloce in termini di prestazioni”. Le ricadute positive, a suo modo di vedere, “si vedono soprattutto in curva”.
Fine delle trasmissioni? No. Verstappen non rinuncia infatti a lanciare un’altra stoccata al suo compagno d’avventura Perez che non sta facendo rendere la macchina allo stesso modo pur se occupa le prime posizioni di classifica. Per lanciare la freccia avvelenata , però, parte da lontano, ovvero dal ritorno in Formula Uno di Daniel Ricciardo del quale si felicita. “Si guarda sempre avanti – prosegue – e ora abbiamo un’altra opportunità con Daniel Ricciardo (sostituto di Nyck De Vries all’Alpha Tauri, ndr) , penso sia pronto a ripartire e sarebbe bello averlo di nuovo come compagno di squadra . non ho mai voluto che se ne andasse. E’ tutto aperto”. Non proprio un bel messaggio per il messicano. Cui certamente di essere l’ombra del compagno di squadra non va proprio a genio. Ma i risultati, almeno finora, parlano chiaro.