Il consulente della Red Bull avverte la rossa dell’ancor netta superiorità dei campioni del mondo

Il week-end del Gran Premio d’Australia è appena andato in archivio e nel paddock di Formula 1 continua a regnare un clima di evidente tensione tra i team. Dopo le polemiche che hanno visto Ferrari e Mercedes unite nella lotta contro Liberty Media per le regole future, è tornata a parlare la Red Bull tramite il suo consulente ed ex pilota Helmut Marko.

Senza dubbio la squadra anglo-austriaca è stata una delle maggiori delusioni del fine settimana, nonostante il quarto posto ed il giro veloce di Daniel Ricciardo. La RB14 dopo i test sembrava l’unica in grado di sfidare la Mercedes, invece in gara non ha mai impensierito la sfida tra Hamilton e Vettel per la vittoria.

Dunque Marko è passato all’attacco dopo le qualifiche, nel quale sia il suo team che la Ferrari avevano preso oltre 6 decimi di distacco dalla W09, aiutata dalla mappatura da qualifica:

”È il momento di svegliarsi anche in casa Ferrari, credo che inizino a rendersi conto che non riusciranno mai a raggiungere il livello delle power unit Mercedes. La superiorità dei campioni del mondo è evidente soprattutto in qualifica. Il nostro motore Renault paga dai 30 cavalli in gara ai 55 in qualifica. Possiamo progettare la monoposto migliore al mondo dal punto di vista telaistico, ma se si perdono 8 km/h sul rettilineo c’è poco da fare. Quella attuale è una Formula Motore”.

Marko successivamente fa anche una profezia, altamente pessimista per i tifosi Ferrari e per tutti gli antagonisti delle frecce d’argento: ”La nostra unica speranza attualmente la pioggia. Il Q3 di Melbourne ha dimostrato le reali differenze dei valori in campo. La FIA aveva parlato di una differenza tra i motori di circa il 3%, ma il gap ad oggi è ben maggiore. Bisogna far attenzione al fatto che non tutte le squadre sopravviveranno ad altri 3 anni di dominio Mercedes, la F1 potrebbe perdere molto interesse anche per chi ci lavora”.

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