Ferrari F1 Leclerc
Ferrari F1 Leclerc Foto credits Media Pirelli

Leclerc strappa la pole alla McLaren! Ferrari torna in vetta dopo mesi di digiuno

Charles Leclerc compie l’impresa e conquista una pole position insperata nel GP d’Ungheria 2025, interrompendo il dominio McLaren che sembrava già scritto dopo le ottime performance nelle prove libere. Un ultimo giro da manuale in Q3 ha permesso al monegasco della Ferrari di siglare la sua 27ª pole in carriera, la prima della stagione per la Scuderia di Maranello e la sua prima assoluta all’Hungaroring.

Non accadeva dal Gran Premio del Messico 2024 che una Ferrari partisse davanti a tutti: allora fu Carlos Sainz, oggi è Leclerc a ridare ossigeno al Cavallino Rampante. Con il tempo di 1’15”372, il monegasco ha preceduto per un soffio Oscar Piastri (1’15”398), Lando Norris (1’15”413) e George Russell (1’15”425), racchiusi in soli 51 millesimi di secondo.

È la nona pole Ferrari all’Hungaroring, eguagliando i record di McLaren e Mercedes.
Pole numero 254 nella storia della Ferrari.

Norris il più veloce, ma non quando conta

Il giro più veloce in assoluto della giornata è arrivato in Q2 grazie a Lando Norris (1’14”890), ma le condizioni mutate in Q3 – pioggia leggera, vento e calo termico – hanno rimescolato le carte, favorendo Leclerc. Il suo tempo, infatti, sarebbe stato solo il quinto nella Q2, dimostrando quanto il meteo abbia inciso nella fase decisiva.

Statistiche e precedenti: la pole è quasi una garanzia

In 24 delle 39 edizioni precedenti del GP d’Ungheria, il vincitore è partito dalla prima fila (16 volte dalla pole). Solo quattro volte si è vinto da oltre la quarta posizione. Il record? Jenson Button nel 2006, che trionfò partendo 14° con la Honda.

Ferrari F1 leclerc Pole Ungheria
Ferrari F1 leclerc Pole Ungheria foto Credits Formula1.com via X

Qualifiche tiratissime: ecco com’è andata in pista

Durante la FP3, la maggior parte dei piloti ha lavorato con gomme Soft, mentre alcuni (come Tsunoda, Sainz, Alonso e Ocon) hanno testato la mescola Medium. La qualifica è stata una delle più serrate dell’anno, con i primi dieci racchiusi in mezzo secondo.

Le condizioni in Q3 hanno cambiato drasticamente il comportamento delle vetture:

  • Temperatura scesa di 10°C
  • Qualche goccia di pioggia
  • Vento girato di 90 gradi in curve chiave (come la 5)

Tutti fattori che hanno rallentato i tempi e messo alla prova la sensibilità dei piloti.

Meteo incerto: la pioggia può scombinare tutto

Le previsioni per la gara parlano di pioggia nella mattinata e possibilità di precipitazioni anche durante il GP. Le squadre, però, sembrano aver settato le monoposto per l’asciutto, considerando le caratteristiche del tracciato magiaro, molto esigente in termini di carico aerodinamico.

Strategie in vista della gara: una o due soste?

Su pista asciutta, la strategia più rapida sembra essere:

  • Due soste: mescola Hard + Medium
  • Una sosta: per chi gestisce bene il degrado e parte a centro gruppo
  • Tre mescole: partire con Soft, passare a Medium e chiudere su Hard, sfruttando l’undercut

💡 Su questo tracciato i sorpassi sono difficili, quindi il tempismo delle soste sarà cruciale.

F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport